Stocafisso
Regione: Calabria |
Tipologia di prodotto: Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi |
Descrizione
Lo stocco alla ghiotta è una ricetta della tradizione calabrese per la preparazione dello "stoccafisso", pesce molto diffuso nella cucina meridionale.
Certificazioni
Si tratta di un piatto in origine "povero", proprio di una "cucina contadina" che privilegiava alimenti semplici, ma dall'alto valore nutritivo ed energetico come il pesce essiccato.
Oggi questo piatto è considerato una vera eccellenza nella cucina calabrese e si basa su quello che è stato certificato come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (PAT), ovvero lo "stocco di Mammola", paesino della provincia di Reggio Calabria, dove viene lavorato il merluzzo proveniente dal Baltico.
Questo va poi tenuto in ammollo in acqua per alcune ore prima di impiegarlo.
Ingredienti
Lo stoccafisso viene tradizionalmente preparato in pentole di terracotta, dove si inizia a soffriggere in un filo d'olio la:
- cipolla di Tropea affettata finemente.
Quando questa è appassita si aggiungono:
- i pomodori;
- le patate tagliate a pezzi;
- le olive verdi e nere;
- quindi lo stoccafisso di Mammola in tranci.
Si aggiusta di sale e si condisce con:
- l'immancabile peperoncino rosso calabrese.
Cottura
La cottura deve avvenire a fiamma molto lenta, con pentola coperta e per almeno mezz'ora, evitando di mescolare gli ingredienti, ma al limite scuotendo soltanto la pentola sul fuoco.
Degustazione
Tradizionalmente servito durante il cenone della vigilia di Natale, lo stoccafisso si presta come piatto unico molto sostanzioso.
Sebbene con il pesce si abbini generalmente il vino bianco, il gusto complesso e sapido del piatto si accompagna bene anche con un rosso come un Cirò o un Aglianico.