Fasulo rosso
Regione: Basilicata |
Tipologia di prodotto: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
Descrizione
Il "fasulo rosso" è un prodotto alimentare lucano dal sapore corposo, coltivato con l’unicità che le piante devono inerpicarsi in verticale su supporti di canne.
Certificazioni
ll Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il fasulo rosso nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Basilicata (PAT).
Presentazione
L'area di produzione del fasulo rosso è Pantano di Pignola, nel comune di Pignola, in provincia di Potenza.
Il fasulo rosso si presenta come:
- un seme di ecotipo borlotto;
- tondo ovoidale;
- con fondo beige e screziature rosso scure.
Questo fagiolo si distingue dagli altri per:
- il suo sapore avvolgente;
- il suo aroma intenso che mostrano appieno la naturalità del territorio.
Il fasulo rosso è talmente genuino da essere stimato non solo in Basilicata, ma anche in tutta Italia.
La sua produzione e lavorazione spazia da inizio Giugno fine Settembre.
Storicità
Il fasulo rosso è un prodotto storicamente legato alla cultura e alla cucina di Pantano di Pignola, come confermato dalla memoria storica di anziani agricoltori della zona attraverso fatti e proverbi.
Secondo la tradizione contadina, i fagioli si cucinavano esclusivamente nelle "pignate di terracotta":
- si adagiavano accanto al focolare e si lasciavano ore ed ore a bollire, avendo cura di aggiungere di tanto in tanto acqua calda.
La cottura avveniva facendo attenzione a girare i fagioli con un cucchiaio di legno e non di metallo per non bloccarne la cottura!
Fasi
Le fasi fondamentali della vita del fasulo rosso sono 3, ovvero:
- la fase di raccolta;
- la fase dell'essiccamento;
- la fase della conservazione.
Dopo la prima fase di "raccolta" del fasulo rosso, si susseguono gli altri due step importantissimi per la lavorazione di questo legume, vediamo insieme quali.
Nella fase di "essiccazione", le piante del fasulo rosso vengono:
- "estirpate a mano" e lasciate "essiccare" al sole;
- una volta seccate vengono "battute" per separare i semi e recuperare quelli integri e a norma;
- i fasuli rossi raccolti, vengono quindi disposti su dei teli e lasciati "asciugare" all’aria aperta.
Terminata la fase di essiccamento, i fasuli rossi vengono racchiusi e "conservati" in grossi sacchi di tela.
Proprietà organolettiche
La sua particolarità, ossia il perfetto connubio tra "consistenza e sapore", lo rende ideale per conferire al tuo menù di terra un tocco di bontà territoriale.
In cucina
Se ami sperimentare in cucina prodotti mai usati, che però garantiscono un risultato strabiliante, allora scegliere di cucinare i "fagioli rossi trifolati" con aglio e prezzemolo per accompagnare un secondo, può essere la scelta giusta.
Se preferisci i primi piatti, puoi optare per:
una pasta con "fagioli saltati insieme alla ncandarata", sicuro che il gusto unico dei fasuli rossi eleverà quello dell’intero piatto!
Ad ogni modo, questo legume sarà capace di conquistare tutti gli invitati!