Fiorone di Torre Canne
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
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Descrizione
Il "fiorone di Torre Canne", in dialetto Culumbr, è l'infiorescenza della pianta della varietà "Petrelli", tipica della piana di Torre Canne, una frazione del comune di Fasano (Brindisi).
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il fiorone di Torre Canne nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Caratteristiche
Si tratta di uno dei prodotti vegetali pugliesi di più "antica tradizione", al quale sono dedicate la sagra di Pezze di Greco (che si tiene a metà Giugno), e una poesia di Andrea Conversano titolata "Allì culumbrair" (i culumbrair sono i coltivatori del fiorone).
Il fiorone di Torre Canne ha:
- una forma piriforme;
- una dimensione medio-grande;
- la sua buccia è verde brillante;
- tende al violaceo quando il frutto è a completa maturazione;
- la polpa è dolcissima, carnosa e presenta una tonalità che va dal rosa pallido al rosso intenso.
Raccolta
Quando il fiorone di Torre Canne è al culmine della maturazione, la sua buccia presenta delle screpolature longitudinali, dalle quali si intravede la membrana interna che racchiude gli acheni.
Il periodo di raccolta del fiorone di Torre Canne va da fine Maggio a fine Giugno ed avviene nelle prime ore della mattina, perché il caldo rende la buccia troppo fragile e facilmente lacerabile.
Dopo la raccolta, i fioroni sono sottoposti a refrigerazione per un periodo che va da 7 a 12 giorni, quindi vengono posizionati in cassette di legno e suddivisi l'uno dall' altro con le foglie trilobate della loro pianta.
Degustazione
Il fiorone di Torre Canne non è sottoposto ad alcun trattamento e viene venduto fresco.
Questo prodotto è così buono che può essere consumato da solo ma, per esaltarne al meglio il sapore, si consiglia di abbinarlo al prosciutto crudo (come quello che viene prodotto a Faeto, in provincia di Foggia).