Limoncello
Regione: Puglia |
Tipologia di prodotto: Bevande analcoliche, distillati e liquori |
Descrizione
Un'infusione di gusto ed aromi freschi e conosciuti, ecco cosa rappresenta nell'immaginario collettivo il "Limoncello", rimandando subito a distese immense e soleggiate di alberi, a due passi dal mare.
Certificazioni
Liquore tipico del Mediterraneo, in Puglia viene prodotto principalmente nella Zona Garganica, con i limoni di varietà "Femminello", dalla scorza tenera e carica di olio essenziale, che ben si presta a questo tipo di preparazioni.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo ha inserito il limone Femminello del Gargano nell'Elenco dei Prodotti DOP (Di Origine Protette),IGP (Indicazioni Geografiche Protette), e STG (Specialità Tradizionali Garantite), della regione Puglia.
Storicità
Sulla nascita del Limoncello vi sono tantissime leggende, ma con estrema certezza possiamo affermare che il Limoncello è arrivato sulle nostre tavole già durante i primi anni del Novecento e per la precisione nella Costiera Amalfitana, dove gli alberi di limoni sono davvero molto comuni.
In Italia esistono tantissime varianti del Limoncello:
- da quello ligure a quello calabrese, dove però è possibile notare un colore più chiaro e un sapore meno dolce.
In alcuni casi, poi, il Limoncello può essere addirittura speziato con l’aggiunta di "paprika"!
Il Limoncello pugliese, è quello che si preparara con i limoni di Femminello, di Rodi Garganico, lugo dove i limoni sono utilizzati pure per la realizzazione di questa bevanda alcolica.
Liquore tipico del Mediterraneo, in Puglia viene prodotto principalmente nella Zona Garganica, con i Limoni di varietà "Femminello", dalla scorza tenera e carica di olio essenziale, che ben si presta a questo tipo di preparazioni.
Ingredienti
Per la preparazione del Limoncello sono necessari i seguenti ingredienti:
- 6 limoni verdi Femminello;
- 600 g di zucchero;
- 1 l di alcool;
- 1 l di acqua.
Preparazione
Il Limoncello viene preparato:
- tenendo in infusione la parte gialla della scorza dei limoni nell'alcool alimentare per circa 20 giorni, per poi aggiungere lo sciroppo, ottenuto solo con acqua e zucchero.
Quindi:
- sbucciate i limoni e ricavatene la buccia, evitando la parte bianca che darebbe un sapore amarognolo alla preparazione;
- procuratevi un recipiente di vetro a chiusura ermetica in cui verserete l’alcool e le scorze di limone;
- chiudete e lasciate a macerare per 20 giorni in un luogo buio avendo cura di agitare il contenitore più volte al giorno.
In una casseruola, versate:
- l’acqua e riscaldatela aggiungendo lo zucchero;
- mescolate fino ad ottenere uno sciroppo che farete raffreddare e che aggiungerete alla soluzione di alcool precedentemente preparata.
- agitate, filtrate, imbottigliate e consumate il Limoncello non prima di un mese.
Successivamente, il liquido ottenuto viene filtrato e imbottigliato!
Degustazione
Le sfumature organolettiche derivanti dall'infusione delle scorze di limoni nell'alcool, si sviluppano in maniera netta solo col passare del tempo.
Per questo motivo, sarebbe consigliabile aspettare almeno un mese per la sua degustazione del Limoncello.
Curiosità
Nato come "digestivo" per il fine pasto agli inizi del '900, questo liquore dal sapore unico e inconfondibile, è diventato ormai un "must" nelle case degli italiani.
Grazie al suo piacevole aroma, da parte degli stranieri è sempre più frequente la richiesta di Limoncello al termine di un succulento pasto pugliese!
Nel "calcolo della gradazione alcolica" di un Limoncello fatto in casa è necessario tenere a mente:
- la perdita di alcool per mezzo dell'assorbimento delle bucce esauste.
Il sistema di "estrazione per infusione" implica la penetrazione del liquido all'interno delle fibre cedendo alcuni composti, ne trattengono altri.
In media, con un'infusione di 7 giorni, si perde fino al 15% dell'alcool usato in origine!