Milaffanti
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Pasta
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Degustazione
I "milaffanti" sono un particolare formato di pasta molto antico e conosciuto lungo tutto lo Stivale.
Origine
Il nome curioso deriva da "mille fanti", e in Salento è conosciuto come una pastina realizzata con:
- la semola di grano duro e le uova;
lavorate assieme con le dita delle mani, fino ad ottenere dei grumi.
Il gesto dello sfregamento della pasta genera la tipica consistenza dei milaffanti, simili a granelli.
L'alimento si è diffuso in un' area circoscritta, tra Gallipoli e Nardò e non si hanno notizie certe delle ragioni.
Tradizioni
Una volta la gente comune poteva concedersi un piatto di milaffanti solo la Domenica e durante le festività, quando si aveva la possibilità di usare uova fresche, un bene preziosissimo.
Oggi è possibile gustarli sempre, dentro al brodo di carne.
In Salento si tratta di un "piatto tipico" da gustare il pranzo di Natale, con tutta la famiglia riunita!
I milaffanti si chiamano anche "triddi" e si narra che gli abitanti antichi pugliesi li preparassero non solamente nelle ricorrenze religiose di Natale e Pasqua, ma anche durante le Veglie in onore dei Defunti, o per le puerpere dopo il parto, per dare energia e scaldare il cuore.
Ingredienti
La preparazione lunga e laboriosa dei milaffanti impegnava, anticamente, le massaie per molte ore.
Gli ingredienti sono semplicissimi, ovvero:
- semola;
- uova;
- formaggio.
Lavorazione
La ricetta dei milaffanti insegna a:
- lavorare la semola, le uova e il formaggio molto lentamente e senza l'aggiunta di acqua;
- successivamente si lascia asciugare la sfoglia per qualche ora e si realizzano i triddi (che in pugliese significa tre), con l'uso di pollice, indice e medio.