Olive celline di Nardò
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
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Descrizione
Le "olive celline di Nardò" in concia tradizionale sono una varietà pregiata pugliese da cui si ottiene un olio dal sapore caratteristico, leggermente amaro e con una punta di piccante!
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito le olive celline di Nardò nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Proprietà organolettiche
Questo olio è impreziosito da affascinanti sentori di:
- mandorla;
- pomodoro fresco;
- erba di campo.
Le olive celline di Nardò, crescono in forma ellittica attorno ai:
- rami degli arbusti;
- gli uliveti;
e cadono una volta mature.
Vengono raccolte nel mese di Dicembre, quando sono pronte per essere condite ("conciate"in dialetto pugliese), alla maniera tradizionale.
Ingredienti
Una volta che sono state raccolte, le olive celline di Nardò si mettono all'interno di un vaso di creta (capàsa), e si cospargono di acqua che andrà cambiata giornalmente per circa un mese.
A parte, si fa:
- un infuso di acqua;
- sale (100 gr per 1 kg di olive);
- foglie di alloro;
- qualche spicchio di limone.
Si possono aggiungere anche:
- dei rametti di finocchio.
Preparazione
Dopo l'ebollizione, si fa raffreddare l'acqua così aromatizzata e si versa sulle olive.
I frutti saranno pronti dopo quattro o cinque mesi.
Lungo tutta la lunghezza dell'oliva viene a formarsi una patina che è bene non toccare con le mani, ma utilizzare un mestolo, come tradizione comanda.
Degustazione
Le olive celline di Nardò sono:
- un ottimo antipasto;
- uno stuzzichino che accompagna i buffet degli aperitivi.
Sono ottime in purezza, ma possono andare ad arricchire delle insalate fresche ed estive, oppure essere il contorno ideale per la carne, come il coniglio e la lepre alla cacciatora.
Sono un' ottima base per paté con cui condire il pane o la pasta.