Pisello nano di Zollino
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
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Descrizione
Il "pisello nano di Zollino", legume tipico del Salento, è coltivato accuratamente dagli agricoltori della zona, attenti alla qualità organolettica dei propri prodotti.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pisello nano di Zollino nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Presentazione
Il pisello nano di Zollino si presenta con:
- un colore giallo, tendente al marroncino;
- i baccelli sono di modeste dimensioni.
Semina e raccolto
Vengono seminati non oltre l'8 Dicembre e raccolti generalmente nel mese di Maggio.
La trebbiatura viene realizzata a mano per non danneggiare il seme.
Il pisello si adatta del tutto alle caratteristiche ambientali della zona, povera di risorse idriche, e di fatti non necessita di grandi quantitativi d'acqua.
Degustazione
Si consuma solo "secco" e si cucina alla "pignatta" o come condimento per la tria salentina, una pasta di farina di grano duro fatta rigorosamente a mano.
Per cucinare il pisello nano di Zollino occorrono pochi ingredienti semplici e naturali.
Innanzitutto si mettono a bagno i piselli per almeno 12 ore in acqua fredda salata, dopo di che si scolano e si mettono in una pignatta di terracotta come da tradizione.
Ingredienti
Si aggiungono le verdure fresche, cioè:
- tre spicchi d'aglio;
- due o tre pomodori tagliati a pezzi;
- un po' di sedano;
- un ciuffo di prezzemolo.
Si coprono gli ingredienti con:
- acqua fredda e si lascia cuocere per almeno 2 ore a fuoco moderato.
A cottura ultimata, si condisce con un filo d'olio, preferibilmente extra vergine d'oliva.
Nel Salento sono ben note le manifestazioni popolari in cui è possibile comprare il pisello .
Curiosità
Si può acquistare il pisello nano di Zollino alla:
- Fiera di San Giovanni, il 24 Giugno, l'altra è la "Festa de lu focu", il 28 Dicembre.