Pisello riccio di Sannicola
REGIONE: Puglia
|
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
|
Descrizione
Il "pisello riccio di Sannicola" è un prodotto tipico della Puglia, coltivato essenzialmente nell'omonimo paesino in provincia di Lecce e nei Comuni di Nardò e Alezio.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pisello riccio di Sannicola nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Origini
Il Salento è infatti ricco di varie specie di legumi e proprio questo genere di coltivazione è praticata sin dai tempi più antichi.
Infatti si è rivelata un'ottima fonte di guadagno per i contadini, soprattutto nel secondo dopoguerra.
In passato il commercio del pisello riccio di Sannicola era molto più fiorente e fino agli anni Ottanta venivano distribuiti anche nei grandi mercati delle regioni del Centro e Sud Italia.
Produzione
Oggi invece la produzione e la vendita riguarda quasi esclusivamente Sannicola e i paesini limitrofi dell'entroterra leccese.
Questo si è verificato a causa principalmente delle tecniche di coltivazione di questi piselli che sono sempre state più lunghe e complesse rispetto alle altre piante della stessa famiglia.
Ad ogni modo, il suo nome si riferisce al fatto che il "viticcio" si sviluppa crescendo a forma elicoidale e arricciata.
Caratteristiche
iL pisello riccio di Sannicola, si distingue per:
- le dimensioni contenute e compatte dell'arbusto da cui in genere sbocciano molti baccelli e fiori colorati.
Viene coltivata prevalentemente su terreni poveri e marginali, mentre la raccolta dei legumi è abbastanza precoce.
Il pisello riccio di Sannicola si presenta:
- di un bel verde brillante;
- hanno una forma vagamente squadrata;
- si caratterizzano per un sapore dolce.
Si possono comunque consumare freschi o anche essiccati e in quest’ultimo caso avranno un aspetto più raggrinzito e irregolare.