Grano Cappelli
Regione: Sardegna |
Tipologia di prodotto: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
Descrizione
Il "grano Cappelli" è una varietà di grano duro che fino agli anni '60 costituiva la qualità più coltivata in Italia.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il grano Cappelli nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sardegna (PAT).
Origini
Questo grano è originario del Nord Africa e la sua importazione in Italia si deve al genetista "Nazareno Strampelli", che dedicherà questa varietà di grano al senatore del Regno d'Italia "Raffaele Cappelli", il quale si impegnò molto per favorire la sperimentazione per quanto riguarda la "coltivazione del frumento".
Inizialmente questo tipo di grano ebbe una straordinaria diffusione, specialmente nelle zone mediterranee e in particolare in Sardegna, dove è anche conosciuto con i nomi di:
"trigu Cappelli" cioè "grano Cappelli" o più semplicemente "su senadori" ovvero "il senatore".
Col passare del tempo però, questa tipologia di grano venne sostituita da altre più remunerative.
La sua riscoperta è avvenuta di recente proprio in Sardegna e grazie al rinnovato interesse per le colture biologiche la coltivazione del grano Cappelli sta riprendendo piede.
Caratteristiche
Questo frumento possiede alcune caratteristiche particolari, la più importante è rappresentata dalla:
- purezza del seme.
Infatti, il grano Cappelli nel corso del tempo non ha subito alcuna modificazione genetica, come invece è successo con altre varietà molto diffuse, conservando così intatte le sue proprietà organolettiche.
Inoltre, la particolare composizione chimica fa si che questo tipo di grano abbia:
- un'alta digeribilità e possa essere consumato anche dalle persone intolleranti al glutine.
Tutte queste caratteristiche rendono il grano Cappelli una varietà molto pregiata, ideale per la produzione di pasta e farina di qualità elevata.