Pomino
REGIONE: Sardegna
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali
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Descrizione
Il "pomino", noto anche con il nome dialettale di "tamatiga de appasibis" o "tamatiga de appiccai" è un pomodoro tipico della Sardegna, in particolare della subregione della Marmilla, che si trova nella parte centro-meridionale dell'isola.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pomino nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sardegna (PAT).
Caratteristiche
Il pomino ha:
- dimensioni medio-grandi;
- una forma leggermente oblunga;
- una buccia dal colore rosso intenso.
La sua pianta appartiene al genere rustico delle Lycopersicon esculentum e ne esistono diversi ecotipi, che riscontrano forte resistenza alla siccità e alle fitopatie.
Conservazione
Il pomino è, a sua volta, molto resistente sia alla manipolazione che all'aria, tanto da poter essere conservato per tutto l'inverno senza ausilio di tecniche particolari:
- semplicemente, i grappoli di pomodori, legati con uno spago in modo da formare una treccia di 40 cm circa, vengono appesi in un locale chiuso ma ben ventilato.
La conserva di pomino si prepara bollendo e tagliando a tocchetti i pomodori e poi mettendoli ad asciugare dentro a dei sacchi di cotone.
Quindi, si prende la polpa del pomino e la si pone, ricoperta da olio evo, in un recipiente di vetro con tappo a vite.
Semina e raccolto
La semina del pomino avviene a Maggio, mentre la raccolta si fa generalmente ad agosto.
Degustazione
Il pomino può essere consumato fresco o elaborato al fine di produrre delle conserve, ma viene utilizzato anche per realizzare delle minestre e delle preparazioni da forno:
un esempio è dato dal Su pani cun tamatiga o Mustazzeddu o ancora Pratzida, una focaccia fatta con farina e semola di grano duro che viene farcita con questa varietà di pomodori e che è tipica della zona del Sulcis-Iglesiente.