Màccu di grano
REGIONE: Sicilia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
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CERTIFICAZIONE PRODOTTO: PAT |
Descrizione
In Sicilia, con il termine dialettale "màccu di grano" si identifica una purea che serve per preparare delle zuppe.
Origini
Il màccu più diffuso è quello di "legumi", in particolar modo di "fave", ma nella zona di Aidone (provincia di Enna), si prepara anche con il grano duro grossolanamente macinato a pietra.
Con tale farina grezza, che viene venduta in sacchetti preconfezionati, si realizza una purea calda che va consumata semplicemente con un filo di olio e.v.o. versato a crudo.
Si tratta di un piatto povero, ma molto nutriente che, nell'antica tradizione culinaria siciliana, arricchiva la tavola delle famiglie meno abbienti.
Oggi questa minestra è preparata seguendo la ricetta originale e la sua tipicità le ha consentito di essere inserita nell'elenco dei PAT (Prodotti Alimentari Tradizionali).
Presentazione
La consistenza del màccu di grano, una volta pronto, è quella di:
- una zuppa di semolino;
- la particolarità di questa purea è che può essere usata per preparare un'altra succulenta pietanza ''di recupero'', il "màccu fritto".
Degustazione
La zuppa avanzata, infatti, se posta a raffreddare in una spianatoia, diventa una sorta di polenta fredda.
Quest'ultima va tagliata a fettine che poi si friggono nell'olio e.v.o., diventando così un piatto unico, da servire sia come portata che come antipasto, o il contorno ideale per carne o pesce in umido.
Con il màccu di grano raffreddato si possono poi preparare delle:
- polpette, da friggere previa impanatura di uovo e pane grattato;
- non mancano delle varianti alla ricetta originale che prevedono l'aggiunta di "pasta" alla tradizionale zuppa di màccu.