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Pomodoro di Vittoria

REGIONE: Sicilia
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Verdura

Descrizione

Il "pomodoro di Vittoria" è un prodotto agroalimentare siciliano dalla caratteristiche ben precise.

Certificazioni

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pomodoro di Vittoria nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).

Origini

La sua coltivazione inizia nei paesi mediterranei e risale circa all'inizio del XIX secolo, periodo in cui arrivò anche in Sicilia.

Sappiamo che le prime coltivazioni del pomodoro di Vittoria, risalgono al 1925 ed erano situate lungo la costa.

Si trovavano in queste zone, in quanto erano quelle che disponevano di acqua per irrigare i campi e col passare del tempo, si capì, che il pomodoro di Vittoria coltivato in questo territorio, anticipava la sua produzione di circa 20 giorni rispetto alle altre aree.

Col passare degli anni, diciamo intorno agli anni '60, cominciavano a nascere le prime "serre".

Queste venivano create utilizzando delle canne disposte a forma di "capanne" ed in seguito venivano ricoperte con dei film di polietilene.

Pian piano, le serre, vennero migliorate sia per quanto riguarda la "struttura" che per la loro "funzionalità protettiva" sulle colture di pomodoro di Vittoria.

Si chiama pomodoro di Vittoria, perchè la sua produzione caratterizza il territorio della "zona di Vittoria", parliamo della punta estrema meridionale della Sicilia.

In queste zone, persistono delle "condizioni climatiche" vantaggiose per la crescita di questo ortaggio, ovvero vi è un clima:

  • temperato;
  • una buona ventilazione.

Presentazione

Il pomodoro è una "pianta erbacea".

Si presenta con:

  • un bel colore rosso acceso;
  • con forma rotondeggiante;
  • fusto e foglie sono pubescenti;
  • con dei "peletti" la cui funzione è quella di produrre delle secrezioni "aromatiche".

Il pomodoro di Vittoria, al suo interno presenta un "nucleo succoso" nel quale sono contenuti anche i semi.

Proprietà benefiche

Anzitutto è importante dire che il pomodoro non è un ortaggio come spesso viene identificato, bensì un "frutto"!

Grazie alla sua composizione ed ai suoi valori nutritivi, agisce sulla nostra salute apportandole svariati benefici.

Il suo "valore nutritivo" è molto elevato in quanto ricco di sostanze minerali e ricchissimo di antiossidanti:

  • è ricco di acqua;
  • ipocalorico;
  • contiene un moderato apporto di minerali ed oligominerali;
  • ricco di vitamina C e vitamina E.

Le proprità salutari del pomodoro di Vittoria, le riscontriamo grazie alla presenza di "metaboliti", ovvero:

  • flavonoidi (la loro azione è preventiva contro l' insufficienza venosa);
  • licopeni e carotenoidi (sostenze liposolubili dalle funzioni antiossidanti);
  • beta-carotene (sostanza dalla azione protettiva soprattutto per mucose e cute).

In cucina

L'impiego è largamente diffuso nella dieta mediterranea.

In cucina, viene usato per:

  • insalate;
  • per salse;
  • per aggiungere un tocco in più alle preparazioni in umido di carne e pesce.

Il gusto è deciso, ma delicato.

La bassa acidità lo rende adatto ad ogni tipo di alimentazione!

Tradizioni

La tradizione vuole che in estate venga tagliato in cubetti e posto su frese di grano e condito solo con:

  • sale;
  • olio;
  • origano.

Tutto il calore del sole siciliano viene trasmesso, così, in una sola portata.

Se il pomodoro di Vittoria viene consumato crudo, in succo o centrifugato, riesce ad apportare importanti antiossidanti all'organismo tra cui ricordiamo nuovamente il "licopene".

Se ami una cucina semplice fatta di cose genuine non ti resta che assaggiare il pomodoro di Vittoria.

Con pochi semplici ingredienti riuscirai a condurre una vita sana.

Origini

Il pomodoro, per lungo tempo, nel passato, fin dall’ epoca della sua introduzione, fu considerato una curiosità botanica per uso ornamentale e con pregiudizi per l'impiego commestibile.

Il nome "pomodoro", è attribuito al Mattioli che lo chiama "mala aurea", "poma amori" o "pomi d’oro".

In molti paesi conserva il nome che gli veniva dato in America "tomato", diffuso anche in alcuni dialetti italiani.

Secondo le attuali conoscenze si ritiene che il centro di origine del genere Lycopersicon sia l'area compresa dell'America Latina, tra Cile Settentrionale, Perù ed Ecuador, dove ancora oggi è possibile trovare delle specie selvatiche dai piccoli frutti.

Pomodorino ciliegino

Una delle forme più ancestrali è il L. Esculentum Cerasiforme, simile a delle varietà tuttoggi coltivate, come lo Cherry o "Pomodorino Ciliegino".

Da parte dei produttori di pomodori, l' introduzione del "ciliegio", non è stata vista di buon occhio, in quanto questi ultimi non apprezzavano "innovazioni" che potessero alterare l'equilibrio delle loro piantagioni.

E' stato proprio il "pomodorino ciliegia" ad aver introdotto il "ciliegio" tra le tipologie coltivate in serra.

Col passare del tempo, però, i coltivatori si resero conto che questo pomodorino, per la sua "resa", non era assolutamente paragonabile al resto delle coltivazioni di pomodoro tradizionale, pertanto il suo "successo" decretò

indubbiamente una crescita commerciale e ad oggi il pomodorino ciliegino viene coltivato in tutta la Sicilia.

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