Cupeta
Regione. Calabria |
Tipologia di prodotto: Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
Descrizione
Antichissima e forte è l'influenza della cultura araba sui territori dell'Italia meridionale, vuoi per la vicinanza del continente africano al nostro paese, vuoi per i loro frequenti spostamenti al di fuori del loro paese d'origine.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la cupeta nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).
Origini
Tra le numerose tappe di questo affascinante popolo si contano:
- la Sicilia;
- la Puglia;
- la Corsica;
- il Molise;
- le Marche;
- la Calabria.
All'interno di quest'ultima regione gli Arabi hanno diffuso tradizioni sopravvissute nel tempo e arrivate fino a noi in tutto la loro attrattiva storica.
A livello gastronomico troviamo la "cupeta", un croccante fatto di:
- frutta secca tipico del periodo natalizio.
Ingredienti
Il nome della cupeta deriva infatti dall'arabo "qubbayt" ossia "conserva dolce" e si presenta come una spianata lucida composta da:
- frutta secca;
- miele;
- mandorle;
- sesamo;
- zucchero.
Per il suo aspetto e per la sua preparazione tipicamente natalizia, viene anche definito "torrone calabrese", oppure "torrone montepaonese" per via della zona di produzione principale, in provincia di Catanzaro.
In quanto dolce tipico della regione, la tradizione della cupeta è molto sentita e tutt' oggi la ricetta originale viene mantenuta segreta, protetta gelosamente e nota solo ai "maestri cupetari".
In circolazione si possono trovare solo versioni simili, ma per assaggiare la vera cupeta calabra, bisogna frequentare le antiche pasticcerie o i mercatini di Natale della zona.
C'è un motivo per cui la cupeta è diventata un "tipico dolce natalizio":
- la difficile lavorazione e conservazione del miele nei mesi estivi lo rendono un prodotto preferibilmente invernale, unita chiaramente agli ingredienti calorici.