Peperoncino di Spilinga
Regione: Calabria
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Tipologia di prodotto: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
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Descrizione
Caratterizzato da un sapore piccante e da una forma rotondeggiante, il "peperoncino di Spilinga" è una spezia tipica calabrese che, una volta arato, non ha bisogno di molte cure.
Cetrificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il peperoncino di Spilinga nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).
Coltivazioni
L'unica accortezza per ottenere un buon prodotto è quella di curarne "l'esposizione".
Il peperoncino di Spilinga di fatto non deve risentire dell'assenza del sole e dovrà essere raccolto quando avrà raggiunto una colorazione rosso intenso.
Coltivati dalla maggior parte dei nuclei familiari residenti nel territorio di Monte Poro, una volta raccolti, attraverso l'uso di ago e filo, questi peperoncini danno vita a meravigliose collane da esibire in bella mostra nelle cucine o in altri luoghi consoni.
Come tutte le qualità di peperoncino anche quello di Spilinga, del tipo Capsicum, viene prodotto da una pianta erbacea annua della famiglia delle Solanacee.
Tuttavia, la qualità piccante di Spilinga si differenzia dalle altre grazie:
- alle caratteristiche particolari del terreno, che dà alla bacca speciali proprietà organolettiche.
Origini
Il peperoncino, si sa, è originario dell'America meridionale e giunse in Europa dopo il XVI secolo. Nonostante i natali non siano calabresi, questa pianta fece innamorare l'arte gastronomica regionale, la quale ha dato vita a una quantità innumerevole di prelibatezze infuocate.
Degustazione
Famosa per la sua culinaria piccante, la Calabria è la regione italiana che fa maggiormente uso in cucina di peperoncino.
Nella fattispecie quello Spilinga, però, viene impiegato soprattutto per condire:
- l'appetitoso salume tradizionale conosciuto con il nome "'nduja".