Treccia di fichi
Regione: Calabria
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Tipologia di prodotto: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
Certificazione: PAT
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Descrizione
La storia dei fichi è antica quasi quanto la civiltà mediterranea, frutti dal colore intenso e dal sapore dolciastro, tanto caratteristici da essere inconfondibili e così calorici da rappresentare una fonte di sostentamento imprescindibile per le popolazioni rurali, solitamente povere e non in grado di permettersi qualcosa di più.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la treccia di fichi nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).
Origini
Si pensa siano stati portati sulla penisola italica grazie ai numerosi viaggi in mare dei Fenici e lì si sono radicati, soprattutto nel sud Italia, favoriti dal clima mediterraneo della Calabria.
Divenuti poi un frutto tipico della zona, si sono presto trasformati in un ingrediente base di molte preparazioni, tra cui la treccia di fichi, definita tradizionalmente jetti.
Ingredienti
L'ingrediente fondamentale per la creazione della treccia di fichi sono appunto:
- i fichi e le mandorle.
Preparazione
Non si tratta di una preparazione complessa, con ingredienti particolari, ma il suo valore risiede nell'utilizzo di materie prime genuine, locali e soprattutto, nei metodi di preparazione.
Viene infatti considerato un prodotto locale e di grande valore perché i fichi utilizzati nella ricetta originale provengono solitamente da Cosenza (varietà inserita nell'elenco dei prodotti DOP), non vengono trattati con prodotti conservanti, né coloranti.
Inoltre, la treccia di fichi viene lavorata a mano, tramite la seccatura dei fichi e la loro precisa sistemazione su stecche, uno accanto all'altro, fino a formare una "treccia".
I frutti vengono insaporiti grazie ad aromi naturali e talvolta farciti con mandorle, che rendono il prodotto finito una vera delizia, perfetta per pomeriggi invernali, da consumare in compagnia o come idea regalo particolare.