Cozza tarantina
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Pesce
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Descrizione
La "cozza tarantina", definita dai pugliesi "l'oro nero di Taranto", si distingue da altri tipi di cozze per un sapore più marcato derivante da un insieme di fattori che ne influenzano la crescita!
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la cozza tarantina nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Caratteristiche
Lo sviluppo della cozza tarantina dipende prima di tutto dalle "condizioni delle acque" in cui nascono, dove correnti di acqua dolce si mescolano a quelle salate del Mar Piccolo.
La cozza tarantina presenta:
- dimensioni solitamente più ridotte rispetto a tante altre tipologie di cozze;
- se presentano i cosiddetti "denti di cane" attaccati all'esterno, vuol dire che sono pregiate, perché cresciute sugli scogli e, per questo, più saporite.
Un'ulteriore distinzione della cozza tarantina va fatta tra gli esemplari "maschi" e "femmine", si riconoscono per il colore:
- giallo per i maschi;
- arancione acceso per le femmine, note per essere più dolci.
Normalmente la cozza tarantina si trova facilmente e in abbondanza nei periodi estivi, al massimo primaverili, ma a Taranto c'è una tradizione diversa che segue un detto popolare, secondo cui:
- la cozza tarantina viene mangiata "nei mesi senza la R nel nome", tra i quali rientra Gennaio.
Questo perché in quei mesi la cozza tarantina vive il suo periodo fertile, e questo la rende più buona!
Preparazione
Ci sono molte ricette pugliesi tipiche da assaggiare, come le cozze alla "puppitegna" o quella che prevede di arricchire con le cozze una buona pasta e fagioli.
Per gustare a pieno il sapore della cozza tarantina, puoi mangiarla semplicemente bollita con qualche goccia di limone.
E che dire della frittata di cozze?
Una vera "specialità pugliese" da assaggiare per scoprire che le cozze tarantine riescono sempre a stupire!