Mozzarella o fiordilatte
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Formaggi
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Descrizione
La Puglia è nota per i suoi prodotti caseari e, nello specifico, per le sue "mozzarelle o fiordilatte".
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la mozzarella o fiordilatte nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Origini
La storia legata alla mozzarella o fiordilatte ha origini antichissime, in quanto si pensa che sin dal Medio Evo venissero prodotte, anche se comunque non sono presenti particolari documenti che lo attestano con precisione.
Nel territorio pugliese sono molti i caseifici che producono la mozzarella o fiordilatte, seguendo un procedimento ben preciso che è diventato una vera e propria tradizione.
Ingredienti
Gli ingredienti necessari per la preparazione della mozzarella o fiordilatte sono:
- latte di vacca;
- latte di bufala.
Caratteristiche
Mentre nel territorio campano è particolarmente diffusa la mozzarella ottenuta dal latte di bufala, in Puglia si utilizza solo ed esclusivamente quello vaccino che, al termine della filiera di produzione, conferisce una struttura fibrosa, ma succosa.
Nel banco frigo, potrai riconoscerla grazie alla sua forma sferoide e al peso che tende a sfiorare i 300 grammi.
Esistono però anche altre varianti, che utilizzano la medesima pasta:
- si tratta dei bocconcini e delle ciliegine, il cui peso è decisamente inferiore rispetto a quello classico.
Il latticino in questione va consumato entro e non oltre tre giorni dalla data di produzione, altrimenti il latte di vacca comincia ad inacidire, rovinando il sapore della mozzarella fiordilatte.
Degustazione
La mozzarella o fiordilatte è un prodotto unico nel suo genere che però risulta versatile dal punto di vista culinario:
- può essere servito sia come antipasto, in accompagnamento al prosciutto crudo, che per farcire la pizza.
In questo caso, però, bisogna prestare attenzione alla tipologia, scegliendo quella con una percentuale di acqua e grasso pari al 15-20%, a discapito di quella da tavola che invece ne contiene il 20-25%.