Pane di monte Sant'Angelo
REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti da forno
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Descrizione
Il "pane di Monte Sant'Angelo" viene prodotto nella città in provincia di Foggia da cui prende il nome.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il pane di Monte Sant'Angelo nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione
Tradizioni
E' un pane spettacolare con la crosta croccante e l'interno morbido e compatto, il connubio perfetto per il "lievitato per eccellenza".
Questo pane tradizionale vuole rispettare e ricordare la cultura contadina del Gargano.
Inizialmente la ricetta antica prevedeva:
- l'utilizzo di farina bianca per l'impasto.
Purtroppo, però, con il passare degli anni, ci si è resi conto che questo ingrediente provocava al pane una sensibilità maggiore all'umidità ed ai cambiamenti climatici.
Questa "sensibiltà" ai cambiamenti, si faceva sentire soprattutto con la farina di Settembre appena macinata, e poteva creare dei grumi nell' impasto molto duri e pericolosi.
Fu proprio per questo motivo che osì si decise di mescolare la farina bianca e la farina di grano duro trovando la dose perfetta per un pane ancora più buono.
Cottura
Naturalmente, per fornire quella croccantezza e morbidezza che allo stesso tempo fanno contraddistinguere questa tipologia di pane dagli altri in commercio, è necessaria la cottura in un forno particolare, quello creato con una pietra speciale tipica di Monte Sant'Angelo.
Ingredienti
Gli ingredienti fondamentali per la preparazione del pane di Monte Sant'Angelo sono:
- farina;
- acqua;
- sale;
- lievito.
Lavorazione
Vediamo insieme come procedere alla realizzazione di questo pane gustosissimo:
- l'impasto viene realizzato a mano e fatto lievitare per 4 ore;
- trascorso questo tempo, bisogna tagliare dall'intero impasto diverse porzioni che saranno le nostre pagnotte;
- una volta ricavate le pagnotte, queste saranno poi messe in contenitori di legno per un'ulteriore lievitazione;
- quando le pagnotte risulteranno raddoppiate bisognerà impastarle nuovamente per conferire la forma tipica o comunque quella desiderata e fare "l'ammaccatura".
Successivamente bisogna adagiarla su un panno di cotone e farle lievitare nuovamente per 2 ore.
Infine bisogna infornarle per 2 ore a 220/250 gradi.
Curiosità
Un trucco, per conferire più morbidezza e una conservazione più duratura puoi inserire nell'impasto delle "patate lesse".