Uva baresana
REGIONE: Puglia
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CERTIFICAZIONE PRODOTTO: PAT
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Descrizione
Sotto il termine di "uva baresana" sono raccolti i frutti dei vitigni tipici ed autoctoni della provincia di Bari.
Certificazioni
L’uva baresana (e tutte le sue varianti) con il decreto del 2009, è stata inserita nell’elenco predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Caratteristiche
Si tratta di uva da tavola con le seguenti caratteristiche:
- di colore bianco;
- con una buccia trasparente, molto sottile;
- gli acini hanno una grandezza che va da un centimetro di diametro a 1,5 centrimetri;
- la loro consistenza è bella "croccante";
- il loro colore, una volta giunti a maturazione tende al giallo perlato;
- la loro trasparenza permette di intravederne chiaramente i semi.
L’uva Baresana matura tra fine Agosto ed inizio Ottobre, ha un sapore dolce e fruttato.
Varietà
L' uva baresana è conosciuta anche con i nomi di:
- "doraca";
- "uva drech";
- "imperatore";
- "lattuaria";
- "lattuario";
- "roscio";
- "sacra";
- "sagrone";
- "turca";
- "turchiesca";
- "uvadi cera";
- "uva rosa".
Tradizioni
Un tempo, veniva lasciata in parte essiccare sulla pianta fino a dopo la caduta delle foglie e veniva poi raccolta ed utilizzata per preparazioni dolciarie tipiche del periodo natalizio come il vincotto barese.
Questa particolare varietà di uva baresana, è un prodotto della tradizione agricola della provincia di Bari che ha "origine antiche" e la sua coltivazione è adatta a spazi contenuti.
Il termine "Baresana" è stato scelto fin dalla fine del 1800 quando per motivi commerciali i piccoli agricoltori del posto hanno voluto uniformare i diversi nomi con cui i vitigni venivano chiamati a livello locale.