Capperi e Capperoni di Selargius
Regione: Sardegna
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Tipologia di prodotto: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
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Descrizione
I "capperi e capperoni di Selargius", in dialetto tappara e tapparono, sono un prodotto tipico della Sardegna e sono precisamente i fiori in bocciolo della pianta Capparis.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito capperi e capperoni di Selargius nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sardegna (PAT).
Origini
L'origine del cappero risale al V sec. a.C e veniva principalmente usato come medicinale o cosmetico.
Solo nella seconda metà del 800 iniziò ad essere consumato come alimento e ad essere coltivato e rivenduto in tutti i mercati della Sardegna.
La pianta
- La pianta "Capparis", è una pianta perenne;
- che cresce spontanea tra le rocce calcaree;
- i suoi fiori in bocciolo, i capperi, vengono raccolti da Maggio a Settembre;
- vengono consumati soprattutto sotto sale o sott'aceto.
Ingredienti
- Spaghetti;
- zucchine;
- capperi sottosale;
- pomodori secchi;
- olio;
- aglio;
- sale;
- pecorino.
Preparazione
Per la preparazione dei capperi e capperoni di Selargius inizia con:
- tagliare a cubetti le zucchine;
- in una padella versa l' olio ed aggiungi l'aglio schiacciato, fallo rosolare e toglilo;
- metti le zucchine e cuocile fino a farle diventare croccanti;
- lava i capperi per eliminare il sale in eccesso, scolali ed aggiungili nella padella insieme alle zucchine;
- prendi i pomodori secchi e tagliali a strisce, versali nella padella e prosegui con la cottura per 10 minuti.
In una pentola versa l'acqua, salala ma non troppo, e porta a ebollizione.
Quando l'acqua bolle, butta gli spaghetti e scolali al dente.
Versa la pasta direttamente in padella, fai saltare per far insaporire bene gli ingredienti e cospargila con un po' di pecorino.
Il piatto è pronto!