Pianta del mirto
REGIONE: Sardegna
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali
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Descrizione
La "pianta del mirto" è il simbolo della tradizione contadina della regione Sardegna.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la pianta del mirto nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sardegna (PAT).
Caratteristiche
Molto apprezzata nella gastronomia tipica dell'isola, la pianta del mirto, detta in lingua dialettale "mulsta", "murta" o "murtaucci", può raggiungere i tre metri di altezza e viene coltivata anche a scopo ornamentale.
Le foglie di mirto presentano:
- un colore verde brillante, sono opposte e lanceolate.
La fioritura avviene verso la fine della primavera, ed è rappresentata da piccoli fiori a cinque petali, bianchi, bellissimi e profumatissimi.
Il frutto della pianta del mirto è:
- una piccola bacca bluastra di forma rotonda.
Il periodo della raccolta impegna molto i contadini:
- si passano appositi rastrelli in legno sui rami per far cadere le bacche, che andranno raccolte in tinelli posti sotto la pianta;
- se la pianta deve essere potata si va direttamente a recidere i rami traboccanti di frutti.
Vengono raccolte anche le foglie, destinate ad uso medicinale e alla realizzazione di infusi e tisane.
Proprietà salutari
Per le loro riconosciute "proprietà antisettiche", le foglie di mirto vengono bruciate e poi utilizzate per disinfettare gli ambienti.
Dalle foglie di mirto si estraggono i tannini, polifenoli dal grande potere antiossidante e astringente molto usati nei prodotti farmaceutici.
Le foglie e le cortecce delle piante di mirto, facilmente reperibili sul territorio, vengono impiegate anche nella lavorazione delle pelli.
Degustazione
Molto famoso è il Mirto di Sardegna, un liquore che si ottiene facendo macerare le bacche mature in una giusta quantità di alcol.