Canestrato siciliano
Regione:Sicilia |
Tipologia di prodotto: Formaggio |
Descrizione
Se ci informiamo sui prodotti tipici delle diverse regioni italiane, possiamo imbatterci nel cosiddetto "canestrato siciliano".
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il canestrato nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Composizione
In realtà questo nome non indica nulla di specifico o particolare, ma riguarda solamente il metodo di lavorazione di un formaggio, la cui pasta viene messa in un canestro di giunco.
Lo possiamo trovare in Puglia, per esempio.
Troviamo un tipo di canestrato anche in Sicilia, la cui particolarità risiede sia nella "preparazione" che nella composizione.
Ingredienti
Il canestrato è un formaggio composto di:
- latte sia vaccino che pecorino (in alternativa caprino).
Assume dunque un sapore particolare, più o meno piccante a seconda della stagionatura.
Il canestro di giunco lascia dei caratteristici solchi nella crosta.
Storia
Le prime menzioni di questo prodotto genuino risalgono al 1400, e si attribuisce la particolare mistura di latte di mucca e di pecora alla necessità di utilizzare il latte delle pecore che risultava in eccesso, durante i periodi estivi in cui seguivano le mucche al pascolo.
Secondo alcune preparazioni, alla pasta del canestrato siciliano si aggiunge:
- pepe nero oppure peperoncino, per esaltarne il sapore e alimentare il tono piccante del prodotto.
Certificazioni
Il canestrato siciliano è stato inserito nella lista PAT dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Presentazione
A seconda della "stagionatura", il canestrato siciliano assume altri nomi.
Viene infatti definito:
- "primosale";
se il formaggio viene sottoposto ad una breve stagionatura.
La sua consistenza è morbida e il sapore è più dolce.
Il secondosale invece riceve una stagionatura dai due a i quattro mesi, mentre lo stagionato va oltre i quattro mesi, assumendo un sapore più deciso e una consistenza più solida.