Miele Millefiori
Regione: Sicilia |
Tipologia di prodotto: Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro) |
Descrizione
Un vero e proprio nettare caratterizzato da colorazioni giallo-ambrate dai toni piuttosto caldi, il "miele millefiori" siciliano è un prodotto superlativo!
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il miele millefiori nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Caratteristiche
Si distingue dagli altri mieli millefiori per le sue spiccate qualità e per le note gustative avvolgenti che sanno di macchia mediterranea.
Particolarmente cremoso, il miele millefiori di Sicilia, è ricco di profumi penetranti e di sostanze nutritive di spessore.
Una specialità, il millefiori siciliano, che si identifica grazie alle sue importanti particolarità olfatto-gustative, sono queste di fatto a regalargli quella tipicità che lo rende un alimento insostituibile.
Origini
Impiegato fin dall'antichità sia in cucina che in medicina, questo miele è altresì un "dolcificante delizioso".
Importante anche il suo impiego in pasticceria, infatti, oltre a presentarsi come un dolcificante d'eccezione, permette il mantenimento della freschezza del prodotto dolciario per un lasso di tempo più lungo.
Il miele millefiori siciliano, inoltre, è ingrediente base dei deliziosi "torroni" prodotti nell'isola.
Una vera e propria leccornia, questo millefiori si presta anche per essere semplicemente assaporato spalmato su fette di pane casareccio.
Ingredienti
Gli ingredienti necessari per la preparazione del miele millefiori sono:
- nettare;
- melata.
Raccolta
Ricavato con il "metodo a freddo", il millefiori di Sicilia, è una specialità dall'aroma inebriate e dalle buonissime proprietà organolettiche.
Viene raccolto seguendo i dettami della natura, nel più totale rispetto dei ritmi di lavoro delle le "api operaie".
Secondo le modalità di raccolta, si hanno:
- il miele vergine, ottenuto dalla colatura spontanea dai favi, per azione del calore del sole;
- il miele di spremitura, che si ottiene per pressione o torchiatura dei favi, dopo la raccolta di quello vergine.