Pignolata di Messina
REGIONE: Sicilia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Dolci
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Descrizione
La "pignolata di Messina", nota anche come "pignolata glassata", è un dolce tipico della pasticceria messinese, preparato soprattutto in occasione delle feste di Carnevale.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la pignolata di Messina nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Origini
Le origini della pignolata di Messina, risalgono all'era dell'Impero Romano, quando la Sicilia rappresentava una delle province principali di questo Impero.
Gli abitanti del luogo, durante le festività del Carmen Levare, consumavano dei dolci che ricordavano appunto delle "pigne".
Quese erano ricoperte di miele e da qui che presero il nome di "pignolata di miele".
Si trattava di un dolce che veniva consumato dalle "classi povere" e nonostante fosse delizioso e gustoso, le "classi agiate" non erano interessate al consumo di questo piatto, perchè non considerato alla "loro altezza".
Ai tempi della dominazione Spagnola, i pasticceri del tempo, tentarono di rielaborare la ricetta della pignolata al miele e vi introdussero degli ingredienti molto più sofisticati e ricercati per quella epoca.
Alla ricetta "povera", aggiunsero del "cacao"e dei "limoni" con l'unico scopo di farli degustare anche alle classi più agiate.
E' da questo episodio, che nasce la pignolata di Messina la cui ricetta è rimasta la stessa fino ad oggi.
Ingredienti
Gli ingredienti per crere la pignolata di Messina, sono semplici, ovvero ci servono:
- strutto;
- 750 gr di farina;
- 100 ml di alcol per dolci;
- 12 tuorli di uovo;
- 150 gr di burro;
- un pizzico di vaniglia;
- 300 gr di zucchero a velo;
- 200 ml di acqua;
- 300 gr di cacao;
- il succo di 4 limoni;
- 4 albumi.
Lavorazione
Cominciamo a lavorare le nostre "pigne", ovvero andiamo a creare il loro l'impasto:
- in un recipiente abbastanza grande mescoliamo insieme la farina, i tuorli d'uovo ed i 100 ml di alcol;
- continuiamo a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico;
- prendiamo del composto e diamo forma a dei cordoncini aventio lo spessore di circa 7-10mm;
- una volta creati questi cordoncini, prendiamo un attrezzo per tagliarli e calcoliamo circa 2 cm cadauno;
- prendiamo una padella e facciamo scaldare dello strutto, riponiamoci i tocchetti di pasta e giriamo di tanto in tanto fino alla doratura.
Prepariamo la "glassa" al cacao per le nostre pigne!
Prendiamo un pentolino e sciogliamo:
- il cacao;
- lo zucchero a velo;
- il burro;
- l'acqua;
- il pizzico di vaniglia.
Si formerà un composto che dovremo continuare a girare fino a che non si addenserà.
Procediamo con la preparazione della "glassa al limone", ci serviranno quindi:
- 400 gr di zucchero a velo, che andrà scaldato in un altro pentolino;
- andremo ad aggiungere il succo dei 4 limoni e gli albumi;
- andremo avanti a mescolare fino ad ottenere la nostra glassa.
Composizione
Siamo giunti alla conclusione, ovvero dobbiamo assemblare il dolce!
- Prendiamo i nostri tocchettini fritti e li disponiamo cercando di creare due piccole montagnette;
- un mucchietto lo ricopreremo con la "glassa al cacao", mentre l' altro con la "glassa al limone";
- prima di degustare il nostro dolce, attendiamo che la glassa si raffreddi.
Finalmente, possiamo far assaporare la nostra pignolata di Messina e l'ideale sarebbe accompagnarla con un ottimo vino da dolce, come per esempio un buon pasito.
Anche questo è un dolce adatto a grandi e piccini, che può soddisfare qualsiasi tipo di palato anche quello più raffinato!