Squartucciatu
Regione: Sicilia |
Tipologia di prodotto: Paste fresche e prodotti della panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria |
Descrizione
Molte sono le tradizioni gastronomiche che subiscono un'affascinante influenza religiosa, che assumono il nome da festività particolari, da quelli dei santi o che vengono preparate secondo usanze popolari in occasioni liturgiche.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito lo squartucciatu nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Tradizioni
In molte tradizioni antiche il cibo ha un' importanza "rituale", poiché rappresenta il frutto della terra e della natura, ed è per questo motivo doveroso rendere grazie a Dio o agli dei per il dono ricevuto.
Gli "squartucciatu" raccolgono questo genere di usanza, legandola fortemente al culto di San Giuseppe.
Agli albori del Cristianesimo i fedeli erano soliti decorare l'altare del Santo con del pane lavorato e arricchito da disegni artistici.
Il tipo di lavorazione traspare dal nome stesso, che significa "lavorato a intaglio".
Ingredienti
Gli ingredienti necessari per la creazione dello squartucciatu sono:
- pasta;
- farina;
- fichi secchi.
Presentazione
Gli squartucciatu consistono in:
- una sfoglia intagliata rigorosamente a mano, ripiena di pasta di fichi.
Le decorazioni sulla superficie accolgono i principali "simboli" della tradizione Paleo-Cristiana, ossia del Cristianesimo originario:
- il Cuore della Sacra Famiglia;
- la Croce;
- il Pesce simbolo di Cristo;
- il Pavone, simbolo della vittoria;
- il Bastone di San Giuseppe;
- la Palma della Madonna;
e molti fiori a rappresentare le opere di bene fatte dai fedeli.
Lavorazione
Ciò che caratterizza gli squartucciatu è proprio la manualità della loro lavorazione, affidata a mastri pasticcieri che, più che cuochi, sono veri e propri artisti.
I risultati sono piccole e dolci opere d'arte, emblema di una regione che unisce fede e gastronomia.
Gli squartucciatu si consumano soprattutto intorno al periodo della festa di San Giuseppe, che cade il 19 Marzo.