Il Veneto e i sapori della sua tavola
Il Veneto è una terra affascinante. Si tratta di una regione del Nord Italia, caratterizzata da un’estrema varietà di paesaggi: qui, si trovano le meravigliose Dolomiti, ma anche la sponda orientale del Lago di Garda, spiagge lunghe e sabbiose e incantevoli città d’arte e piccoli borghi.
Impossibile, quando si parla di Veneto, non citare la bellissima Venezia, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, con la sua laguna e il Canal Grande, costeggiato da palazzi antichi e affascinanti.
Ancora, Verona, altro sito iscritto nella lista UNESCO, dove sono presenti tracce di architetture rinascimentali, medievali e romane. Qui, è possibile visitare il romantico balcone di Giulietta.
Gli appassionati di natura apprezzeranno sicuramente le Dolomiti e i loro panorami unici, oltre alla gettonatissima meta sciistica Cortina d’Ampezzo.
Padova è un’altra città culturale, con le sue varie attrattive e il suo cinquecentesco Orto Botanico. Ancora, il centro storico di Vicenza, con lo stile classico dell’architetto Andrea Palladio e tutte le altre città ricche di storia e di cultura.
Questa ricchezza geomorfologica si riflette inevitabilmente anche sulla cucina veneta. La tradizione culinaria è ricca di prodotti tipici e ricette venete estremamente variegate.
Gastronomia e piatti tipici veneti
Mare, lagune, pianure, laghi, colline, montagne. Il Veneto raccoglie e utilizza tutti i prodotti tipici provenienti da questa varietà di paesaggi, impreziosendo la sua cucina e offrendo un ricco catalogo di piatti gustosi.
La pasta tipica della regione sono i bigoli, generalmente preparati in salsa, con cipolle e acciughe. Nella zona di Belluno, caratteristici sono i casumzei ampezzani, dei ravioloni a base di barbabietola e ricotta.
Tra i piatti tipici del Veneto troviamo i risotti, nelle loro molteplici varietà. Come quelli preparati con il vialone nano veronese, con la luganega o coi funghi di Montello. Tra i risotti di mare, da provare sono il risotto coi peoci e col bisato.
La polenta è un must regionale, accompagnata a osei, baccalà o con le carni, i funghi e i sughi rossi.
Tra i piatti veneti sono presenti anche pietanze a base di oche, paperotti e galline. Queste carni vengono generalmente cucinate come brasati, arrosti o bolliti. Famosissimi nella cucina veneziana tipica sono l’anatra in salsa o in pien e il paperotto farcito di lardo.
Una delle ricette venete tipiche più amate, ad esempio, è la faraona con la peverada, una salsa fatta con pepe, brodo, pangrattato, burro e salumi. Un altro piatto molto apprezzato è il fegato alla veneziana, con abbondante cipolla.
Chi ama il pesce, può lasciarsi conquistare dalle sarde in saor, macerate in aceto, uva passa e pinoli, dal baccalà alla vicentina o, ancora, dalle capesante alla veneta o le aringhe affumicate.
Anche il risotto al radicchio è un piatto molto tipico della cucina veneziana, così come i Manai, fagioli cotti con ossa di maiale.
Tra gli antipasti veneti più tipici troviamo la panada, una sorta di bruschetta cucinata prima al forno e poi a fuoco lento, con una crema a base di cannella e brodo.
Prodotti agricoli della Regione Veneto
Ci sono diversi prodotti tipici nella Regione, vere e proprie perle che diventano l’ingrediente primario di numerosi piatti della cucina veneta.
Come il radicchio, tra le colture più diffuse del territorio. Qui, se ne produce circa la metà del totale nazionale. Ci sono 5 tipologie di radicchio a marchio IGP. Il rosso di Treviso, forse quello più antico e conosciuto, è presente nelle varietà precoce e tardivo, il variegato di Castelfranco, il rosso di Chioggia e quello di Verona.
Un altro prodotto tipico dell’agricoltura d’eccellenza veneta sono gli asparagi. Se ne coltivano diverse varietà: l’asparago bianco di Bassano, il bianco di Cimadolmo e l’asparago di Badoere.
Come non citare poi il particolare carciofo violetto di Sant’Erasmo, dai tipici petali violacei e base per diverse ricette venete, come i carciofi pastellati e fritti.
In Veneto, uno dei piatti d’eccellenza della cucina regionale è la polenta. Qui, viene preparata con il mais biancoperla, una varietà locale molto delicata.
Il marchio DOP è dato anche a un altro prodotto tipico veneto, il miele pregiato delle Dolomiti Bellunesi.
Carni e salumi veneti
La produzione di salumi è un’attività molto antica e radicata in Veneto. Qui, la carne di maiale è infatti molto diffusa, così come diffusi sono i suoi derivati. Tra i prodotti di salumeria regionali ci sono varie eccellenze che hanno guadagnato la Denominazione di Origine Protetta, come ad esempio il Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP e la Sopressa Vicentina DOP.
Tra le specialità tipiche da ricordare sicuramente va inserita la Luganega trevisana, la salsiccia di maiale. Ma anche la Brasolara, un salume cilindrico di grosse dimensioni conosciuto anche con il nome di sopressa col tòco.
Particolare il Figadei, realizzato con fegato e polmone di maiale.
Nella provincia di Belluno è possibile consumare le pendole, delle striscioline di carne affumicata, generalmente consumate con la polenta.
Nell’area del Polesine si può assaporare la bondola, un insaccato realizzato con carni miste di suino e bovino che subiscono un processo di lieve affumicatura.
Anche la carne di cavallo qui viene lavorata da secoli. In genere, è impiegata per la realizzazione della bresaola o anche di insaccati molto raffinati. Come gli sfilacci, una particolare lavorazione che porta alla salatura, affumicatura e stagionatura della carne.
Tra i prosciutti di particolare pregio è quello proveniente dai Colli Euganei.
Formaggi veneti
Il formaggio veneto è uno dei prodotti gastronomici di pregio della regione. Rinomato e conosciuto, è presente in diverse varietà
La più conosciuta, sicuramente, è l’Asiago. Sono 8 i formaggi DOP regionali: Asiago, Casatella Trevigiana, Grana Padano, Montasio, Monte Veronese, Provolone Valpadana, Taleggio e Piave.
L’Asiago DOP è un formaggio a pasta dura. Ne esistono di due varietà: Asiago di Allevo e Asiago Pressato. Le forme più stagionate possono essere utilizzate come formaggio da grattugia e hanno un sapore ricco di personalità.
La Casatella Trevigiana DOP è uno dei formaggi più antichi d’Europa. Ha una pasta granulosa, cotta.
Il Montasio DOP è realizzato con latte bovino, sale e caglio. Ha una stagionatura di minimo 60 giorni e un sapore e una consistenza diverse a seconda dei mesi di stagionatura.
Passiamo al Monte Veronese DOP, uno dei formaggi più importanti delle zone montuose venete. Ottenuto con latte vaccino, è prodotto in due tipologie, in base al suo invecchiamento. L’etichetta azzurra indica una stagionatura più corta rispetto a quello con l’etichetta nera.
Il Piave DOP è un prodotto di latte vaccino proveniente esclusivamente dalla provincia di Belluno. Ha un sapore inizialmente dolce e lattico che, invecchiando, si trasforma in piccante.
Il Provolone Valpadana DOP è un formaggio grasso di latte vaccino a pasta filata e semidura. Si presenta in due tipi: dolce e piccante. Alcuni producono anche la versione affumicata.
Un altro prodotto del Veneto conosciutissimo è il Taleggio. Si tratta di un formaggio vaccino, a crosta lavata, con intensità aromatiche e odori medio elevati.
I formaggi veneti sono tantissimi e non è possibile esaurire qui l’elenco. L’ultima menzione deve essere fatta al Morlacco del grappa di malga, un formaggio definito povero e magro, molto tenero e dal sapore intenso dato dall’utilizzo di latte crudo d’alpeggio.
Specialità venete: l’olio
L’olio extravergine d’oliva Veneto DOP si distingue in tre diverse sottodenominazioni, in base alla zona di produzione:
- Veneto Valpolicella;
- Veneto Euganei e Berici
- Veneto del Grappa.
L’olio veneto ha un sapore complesso e di eccezionale qualità. Ha delle sfumature di colore che vanno dal giallo paglierino al verde oro intenso e marcato e il suo odore è leggermente fruttato e vegetale. Ha un retrogusto leggermente amarognolo.
Vini veneti
Il Veneto è una delle regioni italiane dove viene prodotto il maggior numero di vini, molti dei quali a marchio DOC.
Tra i prodotti più conosciuti, troviamo l’Amarone DOCG, il Bardolino e sicuramente il prosecco di Valdobbiadene o il Cartizze.
Il Veneto vanta 28 vini a denominazione di origine controllata (DOC) e 14 a denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG).
Tra i vini bianchi più importanti troviamo sicuramente il Soave DOC, ottenuto da uve Garganega, il vitigno autoctono più importante. Da queste uve è prodotto anche il Garganega e il Bianco di Custoza. Un altro bianco degno di nota è il Lugana DOC, prodotto a Sud del Lago di Garda.
Tra i vini rossi veneti più famosi c’è sicuramente il Valpolicella, punto di riferimento internazionale. A Est del Lago di Garda è prodotto l’Amarone DOCG, realizzato con uve autoctone Corvina e Rondinella.
Ricapitolando, tra i vini rossi veneti, i più conosciuti sono:
- Valpolicella;
- Amarone DOCG;
- Valpolicella Ripasso DOC;
- Cabernet Sauvignon;
- Bardolino;
- Merlot;
- Tai Rosso;
- Raboso, vitigno autoctono del Piave.
In Veneto sono presenti anche dei vini rosati degni di nota, come ad esempio il Chiaretto e il Bardolino Rosato.
Tra i vini spumante, invece, il Veneto è territorio di elezione per la produzione del Prosecco. Qui, viene suddiviso in due sottocategorie, che fanno capo a due DOCG: Conegliano-Valdobbiadene e Colli Asolani.
All’interno dell’area di Valdobbiadene, poi, è ritagliata una micro-zona simbolo del CRU di questa denominazione, il Prosecco Cartizze DOCG.
Tra i vini dolci, degni di nota sicuramente sono il Recioto di Soave DOCG, il Moscato Fiori d’Arancio DOCG e il Breganze Torcolato DOC.
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è uno spumante secco adatto all’aperitivo ed è presente nella tradizionale versione Extra Dry o Brut.
Liquori veneti
Il Veneto è conosciuto anche come la regione delle grappe. Qui, i distillati vengono prodotti seguendo antiche ricette e raggiungono altissimi livelli qualitativi, tanto da essere commercializzati in tutto il mondo.
Tra i liquori, uno dei più conosciuti è il liquore di prugna, prodotto un po’ in tutta la regione, ma in particolare nelle province di Padova e Venezia. Ha una moderata gradazione alcolica e un profumo intenso.
Un altro liquore tipico del Veneto è il Fragolino. Originario della provincia di Rovigo, è un prodotto ideale per aperitivi, ma anche per impreziosire macedonie e dolci.
Il Maraschino è un liquore prodotto con le amarene marasca, è tipico della provincia di Padova. Come anche il Sangue Morlacco, caratterizzato da colore rosso scuro, un forte aroma di marasche e un sapore deciso,
A Treviso, invece, è possibile gustare l’Amaro al radicchio rosso, ottenuto da secoli dalla varietà tardiva del radicchio rosso di Treviso IGP.
Il Baracino è un prodotto tipico della provincia di Belluno. Confezionato a partire da Grappa addizionata con infusi tipici delle zone montane, è composto da Pino Mugo, Ginepro e zucchero.
Il Liquore del Cansiglio è prodotto in una zona a cavallo tra le province di Treviso, Vicenza e Belluno, è ottenuto dall’infusione di bacche ed erbe tipiche del bosco ed ha un aroma molto fragrante e marcato.
Dolci tipici veneti
I dolci veneti sono generalmente legati a delle ricorrenze. Ogni provincia ha la sua preparazione.
Generalmente, gli ingredienti che vengono adoperati maggiormente sono le uova, il latte, il miele e lo zucchero.
Alcuni di questi dolci sono legati ai prodotti della terra e, quindi, dipendono dal periodo dell’anno. Altri, invece, hanno una preparazione più elaborata, con ingredienti più costosi e pregiati, come l’uvetta, le spezie e in alcuni casi anche il cioccolato.
Il dolce più caratteristico del Veneto è il pandoro, che è anche tra i più conosciuti e diffusi in Italia durante il periodo natalizio.
Ancora, altri dolci veneti tipici sono le Meringhe, i Torroncini, i Brutti ma Buoni, gli Amaretti.
Il mandorlato è un dolce antico, risalente al lontano 1840; è realizzato con miele, albume d’uovo, zucchero e mandorle.
A Treviso è possibile assaggiare il Tiramisù, il dolce a cucchiaio tra i più conosciuti in Italia.
La Pagnotta del Doge è una pagnotta addolcita con miele, fichi, burro, uova e noci ed è tipica della provincia di Rovigo.
A Padova è possibile assaggiare la Torta Pazientina, una torta a strati, fatta di pasta bresciana, polentina di Cittadella, Crema di zabaione e, infine, dei nastri sottili di cioccolata fondente e granella di mandorle. Le sue origini sembrano risalire al 1600.
La Fregolotta è una ricetta tipica di Treviso e deve il suo nome alla “fregola”, in dialetto briciola, per la sua inconfondibile caratteristica di friabilità.
Ad Asiago è possibile assaggiare la Torta Ortigara, un dolce apprezzato per la sua morbidezza e semplicità.
Gli amanti del cioccolato possono assaggiare i Capezzoli di Venere, dei cioccolatini realizzati con cioccolato bianco, mandorle, marzapane e aromatizzati con liquore al Rum.