Capperi e cucunci
Regione:Calabria |
Tipologia di prodotto: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
|
Descrizione
La pianta di "cappero" (Capparis Spinosa) è estremamente rustica e resistente.
La pianta
La pianta del cappero proviene dell’Asia Minore e dalla Grecia e ora è particolarmente diffusa nelle isole minori della Sicilia.
Nasce e cresce in modo spontaneo in terreni calcarei asciutti, ma può anche essere coltivata.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito capperi e cucunci nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Capperi e cucunci
Capperi e cucunci, con il loro tipico sapore piccante e aromatico, sono entrambi ingredienti fondamentali della cucina mediterranea.
Ma qual è la differenza tra i due?
Semplicemente, i capperi sono i boccioli della pianta, ancora chiusi!
Se i capperi non vengono raccolti e gli si lascia il tempo di trasformarsi in fiore e poi in frutto, avremo la possibilità di gustare i cucunci, che altro non sono che i frutti della medesima pianta.
Caratteristiche
A livello visivo, capperi e cucunci hanno:
lo stesso colore verde intenso, ma i capperi sono più piccoli e presentano una forma tondeggiante.
I cucunci sviluppano:
- una forma affusolata;
- sono leggermente più grandi;
- presentano semi al loro interno;
- vengono proposti con il gambo attaccato che non va mangiato, ma rende più facile portarli alla bocca uno dopo l'altro.
Per quanto riguarda il gusto, i capperi sono più aromatici, mentre i cucunci presentano una maggiore sapidità.
Conservazione
Sia i capperi sia i cucunci si conservano per lo più sotto sale grosso, dopo averli fatti asciugare al sole per qualche giorno.
I cucunci di solito vengono poi tolti dal sale e conservati in barattoli di vetro con soluzione acetica.