Lenticchia di Altamura
REGIONE: Puglia
|
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
|
CERTIFICAZIONE PRODOTTO: IGP
|
Descrizione
Altamura è un comune barese noto soprattutto per il grano duro ed il suo inimitabile pane DOP.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la lenticchia di Altamura nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
La lenticchia di Altamura è un prodotto IGP, ovvero di Indicazione di Origine Protetta.
Storicità
In realtà, è in questa stessa zona che viene coltivata anche la "lenticchia di Altamura", una delle varietà più famose e rinomate del mondo.
Il commercio di questo prodotto viene avviato soprattutto negli anni Trenta.
Questa lenticchia si è sempre contraddistinta per il suo caratteristico colore "verdognolo".
Da allora si è imposto sui mercati internazionali, conquistando un "posto d’onore" sulle tavole di:
- Australia;
- Germania;
- Stati Uniti ed altri Paesi.
Dagli anni Settanta in poi, la produzione di queste lenticchie è però "rallentata", soprattutto a causa di un intensificarsi delle coltivazioni di grano duro.
La rinascita della lenticchia pugliese negli ultimi anni è opera di un gruppo di agricoltori riuniti nel consorzio Terre di Altamura.
Queste persone si sono impegnate nello sviluppo del territorio e nell’uniformazione delle tecniche di coltivazione e lavorazione.
Da qui, si è poi deciso di tentare una nuova sfida, ovvero cercare di conquistare l’ambito riconoscimento della "certificazione IGP".
Il duro lavoro è stato premiato e nel 2016 il traguardo è stato finalmente raggiunto.
Proprietà salutari
Le lenticchie di Altamura, da un punto di vista "nutritivo" sono molto importanti, poiché:
- ricche di fibre;
- ricche di sali minerali;
- ricche di vitamine;
- ricche di antiossidanti;
- ricche di vitamina PP (funge da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica);
- povere di grassi.
Le lenticchie sono considerate, fin dai tempi antichi, la “carne dei poveri”!
L’elevato contenuto di fibre le rende molto importanti e utili per:
- il funzionamento dell’apparato intestinale;
- contrastare malattie cardiovascolari;
- tenere sotto controllo il livello del colesterolo.
Sono consigliate anche nella "prevenzione dell’arteriosclerosi", poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo, inoltre contengono anche “isoflavoni”, sostanze che “puliscono” l’organismo.
Gli esperti consigliano la loro assunzione soprattutto in virtù delle loro "proprietà antiossidanti" che agiscono positivamente sugli inquinanti a cui tutti siamo soggetti.
Le lenticchie sono anche molto ricche di:
tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione.
In cucina
La lenticchia di Altamura la troviamo in moltissimi piatti della cucina tipica pugliese, quello che vogliamo proporvi è:
- la minestra di lenticchia di Altamura con salsiccia e crostini di pane Altamura.
Ingredienti
Gli ingredienti utilizzati nella preparazione della minestra di lenticchia di Altamura con salsiccia e crostini di pane Altamura sono:
- 800 g di lenticchie di Altamura;
- 400 g di pane di Altamura raffermo;
- 100 g di Parmigiano grattugiato;
- 200 ml di olio di semi di girasole;
- 600 g di salsiccia fresca;
- 3 uova;
- 1 gambo di sedano;
- 1 carota;
- 1 cipolla;
- 2 foglie di alloro;
- rosmarino q.b.;
- olio extravergine di oliva;
- sale fino q.b.;
- pepe.
Preparazione
Cominciamo con la preparazione, quindi:
- fate cuocere le lenticchie in maniera tradizionale;
- a parte preparare i crostini di pane;
- tagliate il pane a tocchetti;
- conditeli con olio, sale, pepe e un rametto di rosmarino.
Infornate il tutto a 170° per 10 minuti.
Intanto fate rosolare uno spicchio di aglio in una padella con un goccio di olio e poi aggiungete la salsiccia.
Tritate gli aghi di rosmarino rimasti ed uniteli alla salsiccia.
Impiattate versando la zuppa di lenticchie sul fondo del piatto e completare con la salsiccia e i crostini di pane.
Degustazione
In cucina poi si adattano ad una serie infinita di piatti e possono essere utilizzate per preparare:
- zuppe;
- vellutate;
- contorni e molto altro ancora.