Olio di sansa
REGIONE: Sardegna
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Grassi
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Descrizione
La "sansa" è un sottoprodotto ottenuto dalla procedura di lavorazione di olive, uva o altra frutta.
"L'olio di sansa" si ottiene dai residui solidi che rimangono dopo la spremitura dell'olio, la "sansa", appunto, formata da bucce, frammenti di noccioli e resti di polpa delle olive.
Composizione
Da questo prezioso scarto viene estratto, attraverso la "centrifugazione" e la "pressatura", un olio greggio non commestibile.
L'olio di sansa greggio viene poi raffinato e miscelato con olio extravergine.
La sua composizione è molto simile a quella dell'olio d'oliva, tuttavia ha un apporto superiore di:
- acido linoleico ovvero un valido aiuto per regolarizzare i livelli di colesterolo e trigliceridi.
Ingredienti
Gli ingredienti necessari per la creazione dell'olio di sansa sono:
- buccia di oliva;
- polpa di oliva;
- frammenti di nocciolo di oliva;
- acqua.
Proprietà salutari
Spesso sottovalutato, l'olio di sansa è ricco di acidi grassi monoinsaturi, ed è pertanto un alimento indicato per la salute del sistema cardiovascolare.
Degustazione
In cucina, puoi usare l'olio di sansa per delle ottime fritture e per tutte quelle pietanze che hanno bisogno di un olio meno deciso, più delicato.
Le proprietà di quest'olio lo rendono ideale per la preparazione di:
- pane;
- focacce;
- pizze.
Infatti, utilizzando l'olio di sansa per le ricette che prevedono impasti lievitati e biscotti, donerai friabilità e croccantezza.
Il suo sapore neutro si sposa alla perfezione per fritture dorate e delicate, dove l'olio non deve avere un gusto troppo coprente, ma esaltare la purezza degli ingredienti.
In cucina
Usalo per preparare:
- deliziose frittelle dolci;
- chiacchiere;
- raviole;
- bomboloni;
- graffe o ciambelline;
- ma anche frittelle a base di pesce, come gamberetti o baccalà.
Grazie all'elevato "punto di fumo", resiste perfettamente alle alte temperature.