Le penne alla Norcina è un piatto della cucina tradizionale realizzato con i migliori prodotti tipici umbri. Un’unione di sapori e tradizione da provare assolutamente. Ecco come realizzarle
Le penne alla Norcina sono uno dei piatti tipici umbri più conosciuti e amati. Sono realizzate con ingredienti specifici della regione, tra cui la salsiccia di Norcia e l’immancabile tartufo.
Il nome “norcineria” indica la ricchezza di sapori di una zona specifica dell’Italia, con una tradizione culinaria antichissima. Fin dal Medioevo, infatti, Norcia era una città associata alla lavorazione della carne di maiale. Tanto nota, che conobbe un periodo di relativa ricchezza. Sembra che sia stata proprio Norcia a diffondere l’arte della produzione di salumi nella capitale.
Vediamo come realizzare la pasta alla norcina.
Penne alla norcina ricetta originale - Ingredienti
La denominazione “pasta alla Norcina” è molto ambigua. Sotto questa dicitura, infatti, vengono raccolte molte varianti del piatto: penne alla Norcina, strangozzi alla Norcina, tagliatelle alla Norcina. Questi piatti, però, non indicano delle varianti della stessa ricetta. Si tratta, infatti, di preparazioni molto diverse tra di loro.
La prima versione della pasta alla Norcina, ad esempio, è fatta dalle penne o dagli strangozzi e prevede tra gli ingredienti la salsiccia umbra, la panna o la ricotta, la cipolla o l’aglio e il pepe. In alcune ricette è presente il tartufo, in altre no.
Un’altra versione è, ad esempio, quella realizzata con la pasta lunga, le linguine o le tagliatelle e in cui oltre al tartufo nero di Norcia vengono aggiunte acciughe e aglio. Qui di seguito, indicheremo il procedimento per realizzare le penne alla norcina, secondo la prima versione, con i salumi di Norcia.
Ecco gli ingredienti per le pennette alla norcina per 4 persone:
- 400 grammi di penne rigate
- 200 grammi di ricotta (possibilmente di pecora)
- 250 grammi di salsiccia di Norcia
- 80 grammi di pecorino
- 70 grammi di olio extravergine di oliva
- 50 grammi di cipolla
- 100 grammi di tartufo scorsone fresco
- 100 grammi di bianco
- prezzemolo
- sale e pepe q.b.
Come preparare le penne alla Norcina
- Per preparare la pasta alla Norcina, la prima cosa che dovrete fare sarà mettere il tartufo a bagno, per facilitarne la pulitura. La terra presente sull’alimento dovrà essere eliminata con l’aiuto di una spazzola.
- In seguito, asciugate il tartufo con della carta assorbente e riponetelo in frigo.
- Nel frattempo, pulite e tritate la cipolla. Aprite le salsicce e sbriciolatene la carne.
- In una padella antiaderente abbastanza capiente, versate l’olio e la cipolla, che farete appassire a fuoco lento.
- Aggiungete le salsicce e rosolatele. Sfumate con il vino bianco. Alzate un po’ la fiamma e fatelo evaporare.
- Nel frattempo, continuate a girare la carne, per evitare che si bruci.
- Preparate la pentola per la pasta. Mettete abbondante acqua e portate a ebollizione. Aggiustate di sale e versateci le penne, che dovranno essere cotte al dente.
- Intanto, in un recipiente fondo lavorate la ricotta con la frusta, speziandola con un pizzico di pepe.
- Cotta la pasta, scolatela e saltatela nella padella con la salsiccia.
- Spegnete e mantecate col pecorino.
- Infine, unite la ricotta e continuate a mantecare.
- Come ultima operazione, grattugiate il tartufo fresco, regolandovi per le quantità in base ai gusti e unite delle foglie di prezzemolo.
Variante con la panna da cucina
Potete realizzare le vostre penne alla Norcina, in una variante con la panna da cucina.
Il procedimento e gli ingredienti sono molto simili a quelli illustrati nella ricetta precedente.
La differenza, in questo caso, sta nel sostituire la ricotta di pecora con 200 ml di panna da cucina.
- Le salsicce andranno saltate nella padella con la cipolla e l’olio.
- Una volta cotte, potete unire la panna, grattugiare a questo punto il tartufo e aggiustare con il pepe.
- Scolate la pasta e saltatela nella padella per un minuto.
- Poi, mantecate con il pecorino e ornate con delle scaglie di tartufo.
Se rimane, la pasta alla Norcina può essere conservata in frigo, in un contenitore ermetico, ed essere consumata al massimo il giorno dopo.