Risotto al radicchio rosso: la ricetta originale trevigiana, come cucinarlo per farlo venire cremoso e gustoso e le proprietà del suo ingrediente principe
Il risotto al radicchio è un piatto tipico della cucina veneta. Si tratta di una ricetta invernale, gustosa, sana e molto semplice da preparare. L’ingrediente principale del risotto al radicchio è il radicchio rosso di Treviso, un alimento genuino, caratteristico e che ha dei notevoli benefici sull’organismo.
Le prime testimonianze di questo piatto si aggirano intorno al 1889. Si narra che Giuseppe Verdi amasse molto il risotto al radicchio e che Camille Du Locle, impresario del Teatro dell’Opera di Parigi, avesse messo per iscritto a sua moglie, in una lettera, la ricetta dettagliata per prepararlo. Ecco la ricetta del risotto alla trevisana e le proprietà benefiche del suo ingrediente principe.
Risotto al radicchio: i colori e i sapori della cucina veneta
Il risotto al radicchio rosso trevigiano è preparato con degli ingredienti di produzione veneta: il radicchio rosso di Treviso, appunto, e il riso veneto, che è stato insignito del marchio IGP nel 1996. Ciò non significa, naturalmente, che per prepararlo a casa dobbiate adoperare esclusivamente questi ingredienti, ma la ricetta originale è un tripudio di sapori che fanno capo alla tradizione e alle ricchezze locali.
Il radicchio rosso, in particolare, è una varietà di radicchio dal colore rosso intenso, con striature di colore bianco. Ha un gusto amarognolo che, in genere, viene attenuato dall’aggiunta di parmigiano durante la preparazione del risotto. Ne esistono due varietà: una precoce e una tardiva, la più pregiata.
Ricetta risotto al radicchio - Ingredienti
In genere, per la preparazione del risotto al radicchio, si consiglia di utilizzare il radicchio rosso precoce, che si presenta con una forma allungata, rosso con striature bianche.
Ecco di seguito gli ingredienti per un risotto per 4 persone:
- 320 grammi di riso vialone nano (in alternativa, potete usare il carnaroli)
- 350 grammi di radicchio rosso precoce
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 40 grammi di burro
- 2 scalogni di piccole dimensioni
- ½ bicchiere di vino bianco
- 600 ml di brodo vegetale
- parmigiano q.b.
Come preparare il risotto alla trevisana - Procedimento
Per preparare il risotto al radicchio serviranno appena 20 minuti di tempo: 5 per la preparazione degli ingredienti e 15 di cottura.
- Iniziate con il riscaldare il brodo vegetale.
- Lavate e tagliate il radicchio a pezzettini, utilizzando le foglie più tenere.
- Poi, tritate finemente gli scalogni e soffriggeteli in padella in metà burro e l’olio. Lasciateli circa 1 minuto di tempo, trascorso il quale, unirete il riso, per farlo tostare a fuoco medio.
- Aggiungete il vino bianco e sfumate.
- A questo punto, unite il radicchio e, poco alla volta, il brodo caldo.
- Per la quantità del brodo, regolatevi in base a quanto ne richiede il riso: deve essere sempre umido, ma mai galleggiare nel liquido.
- Quando il riso sarà cotto al dente, spegnete il fuoco e aggiungete il resto del burro e il parmigiano grattugiato, in base ai gusti. Mantecate fino a far diventare il vostro risotto cremoso e morbido.
Potete conservare il risotto in frigo e riscaldarlo anche per il giorno dopo, aggiungendo un po’ di brodo.
Radicchio rosso proprietà e benefici per l’organismo
Il radicchio è un ingrediente perfetto per molte ricette. Le sue proprietà sono molto importanti per il nostro organismo. Si tratta di un ortaggio disponibile in tre varietà principali: rossa, dal tipico colore tendente al viola, variegata, di colore verde con venature rosse, e bianca.
Della varietà rossa, il radicchio più conosciuto è sicuramente quello trevigiano. La varietà bianca è invece quella meno conosciuta. Può essere precoce, raccolto quindi a ottobre o novembre, o tardivo, raccolto tra dicembre e febbraio e molto amaro.
L’elevato contenuto di acqua e fibre rendono il radicchio rosso particolarmente adatto a favorire la funzionalità intestinale. L’inulina in esso contenuta, poi, aiuta a mantenere in salute il colon, inibendo la proliferazione di batteri.
Si tratta di un ortaggio consigliato in caso di dieta per il diabete, perché l’inulina contribuisce a regolare la glicemia e le fibre a trattenere gli zuccheri presenti nel sangue.
Il radicchio rosso contiene anche calcio e ferro, favorendo quindi il rafforzamento delle ossa. Non solo: i numerosi antiossidanti in esso presenti contrastano l’attività dei radicali liberi, ritardando l’invecchiamento cellulare. Infine, è utile alla circolazione e al rafforzamento del sistema immunitario. Non presenta particolari controindicazioni, meglio fare attenzione, però, in caso di allergia al nichel e di problemi di calcoli e colecistite.