Basilico genovese
REGIONE: Liguria
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali |
Descrizione
Il "basilico genovese" presentato per il consumo fresco nei tipici bouquet, è uno dei simboli della Liguria nel mondo.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha riconosciuto al basilico genovese la certificazione DOP.
Storia
Non tutti sanno che il basilico in generale è stato considerato sin dall'antichità una pianta molto pregiata. Si pensi che per gli Egiziani era addirittura sacra! I romani introdussero questa specie proprio in Liguria, in particolare nell'area genovese. Può sorprendere il fatto che anticamente il basilico non veniva usato in cucina, bensì ne venivano sfruttate le spiccate proprietà curative.
Caratteristiche
Il basilico genovese si distingue per le foglie di dimensioni medio piccole di forma ovale e di colore verde tenue. Il suo profumo è più delicato rispetto al basilico comune e privo dell'aroma di menta. Per mantenere le caratteristiche di produzione tradizionali è coltivato solo sul terreno naturale del versante collinare verso il mare. Questo conferisce al basilico genovese una quantità e qualità di oli essenziali particolarissime.
Produzione
Distinguiamo due tipi di produzione:
- produzione destinata al consumo fresco: avviene generalmente tutto l'anno in serra con densità molto elevate per permettere alle piantine di crescere tenere e profumate. La semina viene fatta a mano, a spaglio. Il tempo che intercorre fra la semina e la raccolta varia a seconda della stagione: si passa dai 20 giorni nella stagione estiva a più del doppio nella stagione invernale.
- produzione destinata alla lavorazione industriale: avviene in pieno campo, senza alcuna copertura e non può sfruttare la stagione invernale. La semina avviene infatti in primavera. La coltura in pieno campo è realizzata in "tacche" delle specie di siepi, appositamente predisposte per permettere il passaggio dei mezzi agricoli per la raccolta.
Raccolta
La raccolta in serra viene eseguita rigorosamente a mano partendo dalle piantine più grandi che vengono confezionate a mazzetti in un cartoccio che riporta il marchio DOP e il nome del produttore e come abbiamo detto avviene durante tutto il corso dell'anno.
La raccolta in pieno campo è realizzata meccanicamente nel periodo compreso fra giugno e settembre.
Utilizzo
Il basilico genovese è utilizzato per la preparazione del tipico pesto genovese, ma è ottimo anche in aggiunta alle insalate tagliato poco prima di essere consumato per preservare l'aroma. Sulla pizza margherita poi due foglioline di basilico non guastano mai!