S'azza de casu
Regione: Sardegna |
Tipologia di prodotto: Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
Descrizione
I "s'azza de casu" è una ricetta antica originaria della Sardegna!
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito i s'azza de casu nella lista deiProdotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sardegna (PAT).
Origini
Detti anche "coccias de casu", questo tipo di raviolo è rinomato in tutta l'isola, ma è tipico del Sulcis, il territorio che si estende nella parte sud-occidentale della regione.
Caratteristiche
Si tratta di una specialità dolce, ripiena e fritta, considerata da sempre un dolce da consumare nella stagione fredda.
Tradizioni
Per tradizione, sin dal secolo scorso, i s'azza de casu si preparano durante il periodo Natalizio e in occasione del Carnevale.
Ingredienti
Per creare i s'azza de casu si prepara un impasto con:
- acqua;
- farina;
- strutto, da cui si ricavano tante sfoglie sottilissime.
Per il ripieno dei s'azza de casu basta unire:
- formaggio di capra appena acido;
- la giusta quantità di zucchero;
- uova;
- e scorza di limone;
- e amalgamare bene gli ingredienti.
Lavorazione
- Sopra una sfoglia si distribuisce il ripieno a mucchietti e distanti tra loro, il tutto viene ricoperto con un seconda sfoglia;
- servendosi di un coltello si vanno a formare tanti ravioli che resteranno aperti su tutti i lati, il raviolo può avere la forma di un rettangolo o di un piccolo rombo;
- non resta che friggerli nello strutto o in olio abbondante, trasferirli su carta assorbente e spolverarli con abbondante zucchero.
Pur essendo aperto lateralmente non c'è fuoriuscita di ripieno, il motivo è molto semplice: in cottura il ripieno stesso si gonfia e contemporaneamente aderisce alle sfoglie.
Solitamente questi ravioli si gustano quando sono ancora caldi, piacciono molto ai grandi ma anche i bambini li mangiano volentieri.