Sanguinaccio
REGIONE: Sardegna
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Insaccati
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Descrizione
Il "sanguinaccio" è un insaccato caratteristico della Sardegna.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il sanguinaccio nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sardegna (PAT).
Origini
Detto "sanguineddu" o "sangue’e porcu", è un prodotto antico che appartiene alla tradizione dei pastori locali.
Ingredienti
- sangue di maiale;
- sale;
- pepe;
- latte;
- strutto;
- cannella;
- abbondante noce moscata;
- chiodi di garofano;
- noci tritate.
Preparazione
Ecco la ricetta del sanguinaccio di maiale. Difficilmente potrete realizzarla a meno che non possiate macellare un vostro maiale. La vendita di sangue, di qualsiasi animale, infatti è proibita per legge.
Il sangue di maiale viene raccolto in un recipiente in rame subito dopo la macellazione dell'animale.
Per evitare che il liquido si rapprenda bisogna mescolare molto bene e insaporirlo con gli ingredienti sopra riportati.
Così condito il sangue di maiale deve riposare almeno dieci ore.
Si procede quindi versando il tutto nel budello del maiale, ricavato dallo stomaco o dall'intestino, e si formano tanti salsicciotti lunghi circa 12-15 cm che vanno stretti all'estremità e legati con lo spago.
Si passa poi alla cottura del sanguinaccio insaccato con il sistema della bollitura o arrostito su griglia.
Varianti
Molto diffusa è anche la versione dolce del sanguinaccio, che si ottiene sostituendo il sale il pepe e lo strutto con:
- zucchero;
- cacao amaro;
- miele;
- scorza di agrumi grattugiata.
Il sanguinaccio dolce è tipico del carnevale. Ne esistono molte versioni che portano questo nome senza contenere sangue, ma la ricetta del sanguinaccio dolce lo prevede assolutamente.
Degustazione
Il condimento e gli aromi possono variare a seconda della zona di produzione o del gusto personale.
Quindi, in base agli ingredienti utilizzati, si ottiene un sanguinaccio più o meno salato o più o meno dolce.
Il sanguinaccio, salato o dolce che sia, è molto saporito.
Solitamente il sanguinaccio si mangia tagliato a fette non troppo spesse.
La versione salata si accompagna bene con fette di pane, mentre quella dolce si gusta a fine pasto insieme ad un vino bianco da dessert.