Biancomangiare
REGIONE: Sicilia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Dolci
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Descrizione
Il "biancomangiare" è un dolce, a base di latte e mandorle, che fu importato in Italia e, specificamente, in Sicilia, dagli Arabi, in epoca medievale.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il biancomangiare nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Caratteristiche
Il biancomangiare è un dessert al cucchiaio, dalla consistenza di un budino, morbido e molto dolce e goloso.
Origini
In Sicilia viene preparato rispettando l'antica tradizione delle prime ricette reperite già dall' epoca del Medioevo.
Il biancomangiare, infatti, allietava le tavole delle più nobili ville signorili ed era considerato un prodotto di pregio, in grado di concludere pranzi e cene importanti con raffinatezza.
Ingredienti
Il biancomangiare ha, tra i suoi ingredienti principali:
- il latte;
- le mandorle;
un tipico frutto a guscio del territorio siciliano.
La mandorla siciliana per eccellenza è quella denominata d'Avola, che si coltiva principalmente tra Ragusa e Siracusa.
Le mandorle d'Avola si contraddistinguono per:
- la loro forma, un ovale perfetto;
- per il guscio liscio, quasi vellutato al tatto.
Le mandorle d'Avola sono le migliori per preparare un biancomangiare in tipica chiave siciliana.
Gli ingredienti del biancomangiare per 2 porzioni sono:
- mezzo litro di latte;
- 1 bacca di vaniglia;
- 2 cucchiai di zucchero bianco;
- 4 cucchiai di mandorle d'Avola ridotte a farina grazie all'aiuto di un mixer;
- 1 presa di cannella.
Preparazione
Per preparare il biancomangiare bisogna:
- far sobbollire il latte con la stecca di vaniglia e lo zucchero;
- quando sia lo zucchero che la vaniglia saranno sciolti, si aggiunge la farina di mandorle, mescolando velocemente, a mano, con delle fruste, su fiamma bassa;
- appena il composto si addensa, bisogna versarlo in due recipienti tondeggianti e si lascia raffreddare.
Degustazione
Quando il biancomangiare avrà raggiunto una consistenza soda, lo si impiatta, spolverizzandolo con della cannella, e si decora il piatto con qualche mandorla sgusciata.