Cuddura
Descrizione
La "cuddura" è un tipo di pane diffuso in molte zone del Sud Italia ed in particolare in Sicilia.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la Cuddura di San Paulu nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Origini
Il termine cuddura deriva dalla parola greca che significa "corona", chiaro riferimento alla tipica forma a "ciambella" di questo pane.
Questo prodotto ha molte varianti, che differiscono per preparazione e tradizione.
La cuddura si presenta con la tradizionale decorazione con un serpente in rilievo.
Una delle cuddure più conosciute è la "cuddura di San Paulu", un "pane votivo" tipico della città di Palazzo Acreide, in provincia di Siracusa.
Questo pane votivo viene preparato in onore del Santo nella ricorrenza del suo Martirio, il 29 Giugno.
Ingredienti
Gli ingredienti necessari per la preparazione della cuddura sono semplici e facili da reperire, ovvero:
- 400 g di semola di grano duro;
- 150 g di zucchero;
- 2 uova;
- 100 g di burro;
- 40 g di latte;
- 10 g di lievito per dolci;
- buccia di limone grattugiata;
- 6 uova sode;
- 1 uovo per spennellare;
- zuccherini a piacere.
Preparazione
Iniziamo con la lavorazione della coddura, quindi:
- anzitutto dovete cuocere le uova che serviranno per la decorazione;
- mettetele in acqua fredda e fatele cuocere per 7 minuti da quando l’acqua inizia a bollire e lasciate raffreddare.
A questo punto dovrete:
- mettere in una ciotola la farina e il lievito setacciati;
- disponete a fontana il tutto e mettete al centro tutti gli altri ingredienti.
Lavorate bene il tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo per almeno un'ora.
Dividete l'impasto in due parti, metà stendetelo fino ad ottenere uno spessore di circa 1 centimetro e ricavate a vostro piacimento una delle seguenti forme:
- a campana;
- a rondine;
- a bambola;
- a cuore, ecc.
Con i ritagli che vi avanzano, potete fare i "dettagli".
Conservate un pochino di impasto per le striscioline che chiuderanno le uova.
Con l'altra metà formate dei "cordoncini" spessi 1 cm e cercate di creare una "treccia".
Su una teglia rivestita di carta da forno, formate le vostre cuddure.
Con il pezzetto di impasto tenuto da parte, formate dei piccoli "cordoncini" per ingabbiare le uova.
Spennellate con l'uovo sbattuto e prima di infornare decorate a piacere con gli zuccherini.
Cottura
Una volta che le coddure saranno pronte, procedete con la cottura, quindi:
- preriscaldate il forno a 170°, meglio se a "forno statico";
- infornate le coddure per circa 40/45 minuti, sempre tenendole d'occhio.
Una volta raggiunta la cottura ideale, togliete le vostre coddure dal forno e lasciatele raffreddare completamente prima di servirle ai vostri ospiti.
Leggenda
Questo simbolo è collegato alla "leggenda del Santo", secondo la quale San Paolo era immune al "veleno dei serpenti".
La cerimonia di distribuzione del pane votivo è molto caratteristica.
Durante la celebrazione religiosa, viene portato in processione un carretto colmo di cuddure da offrire simbolicamente in dono al Santo.
Il pane viene poi "benedetto" e successivamente venduto "all'asta tra i Fedeli", i quali lo distribuiscono tra parenti ed amici come auspicio di salute e prosperità.
Questa tradizione è legata al mondo contadino e infatti la celebrazione di San Paolo con la relativa distribuzione del pane era un ringraziamento per il raccolto del grano.
La tradizione viene portata avanti ancora oggi, mentre nel resto della Sicilia le tradizioni legate a questo prodotto tipico sono molto diverse da quelle di Palazzo Acreide.