REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Gastronomia
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Descrizione
Il piatto composto da "ciciri e tria" è uno dei più antichi in tutta la Puglia.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito i ciciri e tria nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Origini
La ricetta ha origine soprattutto nel Salento, ma ad oggi è assai diffusa anche nel resto delle regioni.
Le origini risalgono addirittura all'epoca del poeta latino Orazio, il quale in alcune sue opere parlava di una gustosa zuppa realizzata con:
La "tria" è un particolare tipo di pasta, il cui nome deriva dal termine arabo "itriyah" che vuol dire appunto "pasta secca".
Viene chiamata anche "massa di San Giuseppe" perché rappresenta un piatto tradizionale per il 19 Marzo.
In questa occasione, ciciri e tria, prevedeva una preparazione secondo un preciso rituale.
Venivano allestite delle tavolate (Tavole di San Giuseppe), con tutti i prodotti agricoli e della terra per poter offrire un pasto anche a chi non poteva permetterselo.
Tutt'ora alcuni paesi e borghi celebrano questo rito per tradizione.
Ciciri e Tria è un piatto sostanzialmente molto semplice e povero che ancora oggi viene preparato in Puglia, e non soltanto in occasione della Festa del Papà, ma anche durante il resto dell'anno, soprattutto durante le stagioni fredde.
Ingredienti
Gli ingredienti necessari per la preparazione della "pasta fresca" (tria), sono:
- 165 g di acqua;
- 150 g di farina 00;
- 150 g di semola di grano duro rimacinata;
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Una parte di questa viene fritta in olio evo (frizzuli).
Invece, gli ingredienti per la preparazione del "condimento" di ciciri e tria sono:
- 150 g di ciciri (ceci secchi);
- 80 g di cipolle bianche;
- 2 spicchi di aglio;
- qualche rametto di rosmarino;
- 1 peperoncino fresco;
- 3 foglie di alloro;
- sale fino q.b.;
- olio extravergine di oliva q.b.;
- 250 ml di olio di semi;
- 350 g di broso vegetale.
Preparazione
Prima di iniziare con la preparazione di ciciri e tria sarà necessario come primo passo:
- mettere in ammollo per tutta la notte i ceci, al fine di farli ammorbidire!
Prodeguite in questo modo:
- tagliate e tritate la cipolla bianca;
- in una padella fate un soffritto con olio e 2 spicchi di aglio interi, quando sarà ben rosolato toglietelo;
- versate nella padella la cipolla, mescolate e aggiugete l'acqua con il brodo vegetale;
- fate trascorrere 10 minuti e inserite anche il peperoncino a pezzetti (senza semini), l'alloro e il rosmarino.
Riprendete i vostri ceci, scolateli e uniteli agli altri ingredienti nel tegame, la cottura dovrà continuare per 2 ore circa, a poco a poco aggiungete anche del brodo vegetale.
Per creare la "pasta" dovrete:
- setacciare la farina 00 con la semola rimacinata, il tutto dentro una ciotola;
- sucessivamente versate l'acqua e anche l'olio;
- continuate a mescolare per amalgamare bene gli ingredienti e allo stesso tempo procedete versando l'acqua a poco a poco;
- una volta raggiunta una consistenza liscia e omogenea, avvolgete la pasta in una pellicola e fatela riposare per mezz'ora.
Trascorso anche questo tempo, munitevi di una macchina "tira pasta" e stendete bene l'impasto!
Raggiunto uno spessore di circa 2/3 mm, sempre con l'aiuto della macchina, create delle "tagliatelle" e dividetele a pezzettini lunghi circa 8/9 cm.
A questo punto dovrete:
- prendere ciascun pezzetto di pasta e "torcerlo" a spirale;
- ripetete questa operazione per ogni pezzetto e una volta concluso, riponete la pasta su una teglia e lasciate riposare il tutto per almeno 2 ore.
Passato questo tempo di "seccatura", sarà necessario cuocere la pasta, e quindi:
- in un tegame versate dell'olio di semi e portatelo ad una temperatura massima di 170 gradi;
- sucessivamente, procedete con il friggere il 40% dell'intera pasta a pochi pezzettini alla volta;
- aspetterete la "doratura", li scolerete e riporrete su della carta assorbente;
- la pasta rimanente, potrete cuocela normalmente, facendola lessare in acqua salata per circa 1 minuto.
Passiamo all'unione di ciciri e tria quindi:
scolate la pasta lessata e unitela direttamente nel tegame dei ceci;
per dare il "tocco finale", in fase di impiattamento aggiungete qualche "tria fritta".
Il piatto è pronto per essere assaporato!