Stroncatura
Regione: Calabria
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Tipologia prodotto: Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
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Descrizione
La "stroncatura" è una ricetta di pasta dall'origine antica e povera, ormai rivalutata e considerata un "must" dell'arte culinaria calabrese.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la stroncatura nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Calabria (PAT).
Origini
La stroncatura risale al 1600, a Gioia Tauro, dove arrivavano le navi mercantili cariche di grano (solitamente farina e crusca) dalla costiera amalfitana. Questo grano veniva sfarinato e venduto.
I chicchi di grano caduti venivano raccolti dai poveri, i quali macinavano questi chicchi integrali senza alcun tipo di lavorazione.
Preparavano dei piccoli maccheroni che chiamavano "scopatura" (dalla modalità con la quale venivano raccolti).
Impastavano gli avanzi con l'acqua, ottenuto l'impasto tiravano una sfoglia e ricavavano delle fettuccine spesse che, grazie alla crusca, risultavano scure e ruvide.
Ai giorni nostri questa ricetta è arrivata con molte variabili, infatti ora la si trova prevalentemente sotto forma di spaghetti.
Ingredienti
Gli incredienti per preparare la stroncatura secondo ricetta tradizionale sono:
- spaghetti (rigorosamente integrali e biologici);
- acciughe;
- aglio;
- peperoncino;
- pane raffermo (macinato);
- sale;
- olio extravergine di oliva.
Preparazione
Vediamo ora assime i passaggi per preparare una perfetta stroncatura calabrese:
- mettete a bollire la pasta in acqua salata e attendiamo che sia cotta a puntino;
- nel mentre, mettete sul fuoco una padella e cominciate a tostare il pane precedentemente macinato, stando attenti a non bruciarlo;
- appena sarà tostato, rimuovetelo dal fuoco e mettetelo da parte;
- prendete un padellino, versate l'olio e mettetelo sul fuoco a scaldare;
- schiacciate l'aglio con la mano, poi aggiungetelo all'olio sul fuoco;
- aggiungete un peperoncinono secco spezzettato;
- aggiungete poi le acciughe e fate soffriggere il tutto per qualche minuto, le acciughe dovrebbero sciogliersi nel pentolino;
- in una padella mettete sul fuoco il condimento preparato in precendenza, aggiungete la pasta e fate saltare il tutto per un paio di minuti;
- potete ora impiattare e spolverare "a muddica" con un po di pane raffermo e la vostra stroncatura tradizionale è pronta per essere assaporata.
E' il piatto che non può mancare alle sagre ed alle feste patronali, ma ormai è servito anche nei migliori ristoranti della zona.