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DIFFICOLTA': medio

TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti

TEMPO DI COTTURA: 45 minuti

REGIONE: Campania

DOSI: 6 persone

COSTO: medio

 

A chi piace la parmigiana di melanzane? Sicuramente in molti avranno risposto in modo affermativo. Non tutti però conoscono questa variante "light", la parmigiana di zucchine e patate

Si tratta di un piatto vegetariano che unisce il gusto delle zucchine fresche, con le patate e il parmigiano. Parliamo di piatto leggero, che non richiede la friggitura di alcun alimento. E' sicuramente adatto alla bella stagione e da gustare in compagnia di familiari ed amici. Le sue caratteristiche, rendono la parmigiana di zucchine e patate, una pietanza di verdura perfetta anche per i più piccoli.

Questa ricetta, non richiede l'utilizzo del pomodoro. Per questo motivo, viene anche chiamata "parmigiana bianca di zucchine e patate".

La parmigiana, può essere servita, senza alcun problema, come antipasto, primo piatto o secondo piatto. Ciò portà variare in base al menù che si vuole proporre.

Ingredienti

  • 3 zucchine medio-grandi
  • 5 patate
  • 150 grammi di parmigiano grattuggiato
  • 3 uova
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • pangrattato q.b.
  • besciamella 150 ml
  • basilico q.b.
  • pepe q.b.

ingredienti parmigiana zucchine patate

Procedimento parmigiana di zucchine e patate

Step 1:

lavare e far asciugare le zucchine. Con l'aiuto di una mandolina oppure di un coltello affilato, tagliateli a fette dello spessore di circa 3 o 4 mm. Tagliarli in modo così sottile, permetterà una cottura migliore dell'alimento.

Lavare e affettare le patate. Anche loro, per lo stesso motivo delle zucchine, dovranno essere sottili. Una volta tagliate, farle passare sotto dell'acqua corrente. Le patate in questo modo rimarranno in ottimo stato (così che non anneriscano). Asciugare e tenere da parte.

zucchine patate tagliati

Step 2:

disporre sulla teglia da forno, ricoperta dalla carta da forno, le zucchine. Spennellare le stesse con un pò d'olio extravergine d'oliva e cospargerle con un pizzico di sale fino. 

Infornare a forno statico, a circa 180 gradi per 15 minuti. Passato questo periodo di tempo, sfornare e lasciar riposare.

Fare gli stessi passaggi con le patate. Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti.

Nel caso in cui la teglia del forno sia particolarmente grande i 2 passaggi, appena visti, potranno diventare un unico passaggio. Il consiglio è quello di non comprimere troppo gli alimenti e lasciarli "respirare".

zucchine patate forno

Step 3:

Prendere una terrina nella quale verranno unite le uova, il sale, il pepe e il parmigiano. Far sbattere il composto che farà aggregatore nella parmigiana di patate e zucchine.

Levare la mozzarella dalla sua acqua e tagliarla a fette sottili. E' possibile utilizzare un panotto di mozzarella per pizza che ha una consistenza più asciutta ed adatta alla ricetta.

parmigiana prepazione uova mozzarella

Step 4:

Prendere una teglia in pirex oppure ricoperta da carta da forno.

Porre alla base un sottile strato di besciamella. Successivamente porre il primo stato di patate a fette, aggiungendo sale e pepe. Continuare con il primo strato di zucchine, aggiungendo un goccio d'olio. Alternare l'inserimento di questi due alimenti, aggiungendo la mozzarella, l'uovo sbattuto e qualche foglia di basilico.

Infine spolverare un po di formaggio grattuggiato, la restante besciamella e un pizzico di sale.

preparazione parmigiana forno

Step 5:

andare a spolverare del pangrattato sulla superficie, questo renderà la nosta parmigiana ancora più croccante e deliziosa.

Infornare a 180 gradi, forno statico, per circa 30 minuti. Gli ultimi minuti possono essere fatti con l'utilizzo del grill.

Prima di tagliarla, lasciare intiepidire. 

Variante della preparazione

Sono davvero tanti gli accorgimenti che si possono fare. 

Considerando questo piatto molto adatto durante l'estate, è possibile che nella casa al mare non si abbia a disposizione un forno. In questo caso, la buona notizia è che la ricetta può essere fatta anche in padella senza perderne in gusto. 

Oppure nel caso in cui si volesse rendere la ricetta più leggera, si potrebbe optare per una parmigiana di zucchine e patate senza besciamella. Il piatto rimarrà sfizioso e andranno a risaltare maggiormente altri sapori ed alimenti.

Conservazione 

La parmigiana di zucchine e patate può essere conservata in frigorifero per uno massimo 2 giorni. Meglio chiuderla in un contenitore possibilmente ermetico. Nel caso questo strumento mancasse, coprirla con una pellicola trasparente.

Per farla tornare come il giorno precedente, infornarla per circa 10 minuti nel forno statico. 

DIFFICOLTA': facile

TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

TEMPO DI COTTURA: 10 minuti

REGIONE: Campania

DOSI: 4 persone

COSTO: basso

 

L'estate porta con se caratteristiche e sapori unici. Sole, mare, relax ma certamente tra questi non possiamo dimenticare, le gustose bruschette con pomodoro e mozzarella.

 

Questo piatto, tipico della cucina partenopea, è ideale da servire come antipasto durante le calde giornate estive. Si tratta di una preparazione davvero semplice, grazie alla quale potrai stupire i tuoi ospiti, proponendo un piatto fresco e gustoso. Utilizzando il pane del giorno precendente, andremo a reciclare un alimento che sarebbe stato buttato e sprecato. 

La ricetta con pomodoro e mozzarella è tra le più famose ma molte sono le varianti. Alcune di queste incudono alimenti come i funghi le acciughe o le olive. 

Origini

Pur essendo diverse le regioni che ne rivendicano l'origine, le prime vengono attribuite alla cucina laziale. La bruschetta vanta una storia davvero antica che arriva fino agli inizi del XV secolo. In quel periodo i contadini avevano l'esigenza di non sprecare il pane. Iniziarono quindi ad abbrustorirlo sul fuoco con aglio, olio e sale. 

Per quanto riguarda la bruschetta con pomodoro e mozzarella, parliamo di una variante campana rispetto alla ricetta originale. Infatti, gli alimenti che la caratterizzano sono diffusi da sempre in quest'area territoriale. 

Ingredienti della bruschetta con pomodoro e mozzarella

  • Pane casereccio di grano duro 8 fette; in alternativa pane 8 fette 
  • Pomodorini (tipo ciliegino) 10; in alternativa pomodori 3
  • Mozzarella di bufala campana 200 g
  • Origano q.b
  • Basilico q.b.
  • 1 spicchio d'aglio

ingredienti bruschetta pomododoro mozzarella 

Preparazione della bruschetta con pomodoro e mozzarella

Step 1:

Lavare con cura i pomodorini, strofinandoli con le mani sotto il getto dell'acqua corrente. Tagliateli a pezzettini e metteteli in una ciotola di vetro.

Tagliare la mozzarella di bufala a quadretti e unirla ai pomodori. Aggiungere olio, sale e origano mescolando il tutto.

preparazione bruschetta 

Step 2:

abbrustolire, da entrambi i lati, le 8 fette di pane in forno. Si consiglia una temperatura di 180/200 gradi (utilizzando il grill) per circa 10 minuti. Lo spessore delle fette dev'essere almeno di 2 cm.

Una volta che il pane si presenta "dorato", andare a  strofinarci sopra uno spicchio d'aglio. Visto il suo forte sapore, meglio non esagerare , due spicchi bastano per tutte ed 8 le fette.

preparazione bruschetta arrostita 

Step 3:

Disporre la farcitura di pomodoro e mozzarella sopra le bruschette calde. Aggiungere alcune foglie di basilico, un pizzico di sale ed un filo d'olio. 

Per ottenere lo scioglimento della mozzarella di bufala, lasciare le bruschette all'interno del forno, spento ma ancora caldo.

Da servire a piacere; ancora calde oppure lasciandole raffreddare alcuni minuti.

Consigli

Essendo un piatto estivo, la bruschetta al pomodoro e mozzarella necessita di ingredienti freschi. 

Questo piatto è da ritenersi più sano rispetto ad altri "stuzzichini". Per chi volesse preparare una bruschetta ancora più salutare e con meno calorie, il consiglio è quello di utilizzare del pane integrale. La ricetta manterrà le sue caratteristiche ed il sapore sarà maggiormente rustico.

Variante della preparazione

Il procedimento appena illustrato, prevede che le fette di pane vengano cotte in forno.

Una variante è quella di mettere il pane in una padella antiaderente (fuoco medio-basso) per circa 5 minuti. I tempi si accorceranno ulteriormente, coprendo la padella con un coperchio.

Le bruschette pomodoro e mozzarella risulteranno fragranti, mantenendo però la croccantezza che le distingue da sempre.

variante bruschetta pomodoro mozzarella 

 

Gli spaghetti alle vongole sono un classico della tradizione gastronomica napoletana, nonché simbolo indiscusso della cucina mediterranea. È una ricetta che si fa con pochi e genuini ingredienti: spaghetti, vongole, olio evo, aglio e prezzemolo. Il segreto per prepararla come a Napoli? La scelta degli ingredienti, il procedimento e … l’amore!

Che sia estate o inverno non conta: gli spaghetti alle vongole sono un piatto amato in tutte le stagioni. Non a caso è un must tra i primi piatti portati d'estate sulle tavole partenopee, così come è una portata irrinunciabile nel menu di Natale e Capodanno. Si annovera tra  i piatti tipici veloci e semplici da preparare, eppure regala emozioni uniche al palato (e non solo!).

Esistono diverse versioni degli spaghetti con le vongole, che di recente ha trovato nuove rivisitazioni gourmet, con abbinamento a frutta secca (come pistacchi), formaggi (“alla cacio e pepe”) o verdure (come asparagi o pesto di basilico). La tradizione però vuole gli spaghetti alle vongole in bianco, con un aggiunta solo di prezzemolo, aglio e olio. Una versione altrettanto diffusa è quella degli spaghetti alle vongole e pomodorini, sia ciliegini che datterini rossi o gialli, ma se ne usano giusto una manciata per dar colore al piatto.

 

vongole

Spaghetti alle vongole veraci: come scegliere la vongola giusta

Se volete portare in tavola la ricetta come da tradizione partenopea, la scelta ricade sulle vongole Venere, meglio conosciute come vongole veraci. Si tratta di una qualità molto pregiata, misura circa 5-6 cm, è molto magra e ha un alto contenuto di proteine e ferro. Di contro, le vongole veraci non si trovano sempre e sono molto costose (parliamo di un prezzo al chilo dai 20 euro a salire). Un’alternativa valida sono i lupini, o vongola comune. Sono vongole più piccole rispetto alle veraci, di circa 3-4 cm, e hanno un costo più contenuto (circa 8-10 euro al chilo).

Non di rado potreste imbattervi in chi unisce le due varietà o addirittura preferisce i lupini alle vongole veraci, perché hanno un sapore di mare più intenso e pronunciato.  Non a caso in molte cucine napoletane è diffuso il detto “a vongola pa’ presenza, o′ lupino po’ sapore”, ovvero “la vongola per soddisfare gli occhi e la tradizione, e il lupino per il sapore”.

vongole veraci

Pasta con le vongole: gli ingredienti per 4 persone

La scelta degli ingredienti è un momento cruciale per la riuscita del piatto, non solo nella qualità, ma anche nella quantità. Non c’è niente di peggio di servire dei piatti “sproporzionati”, in cui c’è troppa pasta e poche vongole, o viceversa.

Quante vongole comprare: l’ideale è considerare 250/300 grammi di vongole per commensale

Quanta pasta calare: considerate un 70/80 grammi di pasta a testa

Se volete preparare gli spaghetti alle vongole per 4 persone, la vostra lista della spesa sarà:

  • 1000/1200 grammi di vongole veraci o lupini
  • 350 grammi di spaghetti di ottima qualità
  • 4 cucchiai di olio di oliva extravergine
  • 3 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo
  • Peperoncino rosso
  • Vino bianco

L’ammollo delle vongole

Prima di iniziare con la preparazione del vostro piatto, un passaggio fondamentale è l’ammollo, o come viene detto a Napoli “lo spugo”. In cosa consiste? Nel pulire le vongole dalla sabbia e da tutto lo sporco che hanno raccolto in mare e che finirebbe nel piatto.

Per farlo, è necessario mettere le vongole in ammollo in un recipiente pieno d’acqua per un paio di ore. Dopo di che si sciacquano sotto l’acqua corrente.

Attenzione a fare questa operazione con le mani, non con il colapasta, altrimenti ridareste alle vongole indietro tutto lo sporco. Mentre le pulite, eliminate le vongole che vi appaiono guaste  (ad esempio, quelle aperte sono già morte, quindi è bene gettarle).

preparazione degli spaghetti alle vongole

Spaghetti alle vongole: il procedimento che impone la tradizione

Il procedimento della ricetta degli spaghetti e vongole è in apparenza semplice, ma bisogna fare attenzione a rispettare con cura tutti i passaggi:

  • Mettete sul fuoco una pentola alta con l’acqua, per cuocere gli spaghetti.
  • Nel frattempo, in una padella grande soffriggete gli spicchi d’aglio lasciando la buccia (il sapore risulterà più dolce), con peperoncino e pepe.
  • Quando l’aglio diventa biondo, aggiungete le vongole, buttandole a manciate, sempre con le mani.
  • Cuocetele a fiamma viva per circa 30 secondi, poi continuate a fiamma dolce.
  • Poco prima che le vostre vongole comincino a schiudersi, sfumatele con mezzo bicchiere di vino bianco.
  • Quando tutto l’alcool sarà evaporato, aggiungete un mestolo di acqua di cottura e lasciate cuocere e fatele aprire tutte.
  • Scolate gli spaghetti molto al dente, tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura.
  • Unite gli spaghetti alle vongole e lasciatene ultimare la cottura, spolverando il tutto con una manciata generosa di prezzemolo fresco tritato. Spadellate con vigore per uniformare il tutto.

Attenzione a non rendere i vostri spaghetti con le vongole troppo secchi. Se dovesse capitare, aggiungete un po’ di acqua di cottura. Il segreto del successo della ricetta è proprio il sughetto cremoso che resta nel piatto, impossibile da non raccogliere con una scarpetta di pane.

           

L'insalata caprese rappresenta magnificamente la nostra bella Italia, con il bianco della mozzarella di bufala, il rosso dei pomodori e il verde del basilico fresco. Una "bandiera" freschissima e ricca di gusto e assolutamente carb free!

DIFFICOLTA': facile

TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

TEMPO DI COTTURA: nessuno

REGIONE: Campania

DOSI: 4 persone

COSTO: basso

Caprese: un'insalata futurista

Come al solito le origini dell'insalata caprese non sono certe, ma certo è il luogo in cui fu realizzata la prima volta. Come facile indovinare dal nome si tratta della splendida Capri. In particolare si presume che abbia iniziato ad acquistare notorietà una volta introdotta nel menu dell'Hotel Quisisana che accoglieva il famoso poeta Filippo Tommaso Marinetti. Non tutti sanno che Marinetti aveva scritto, oltre al più conosciuto Manifesto del Futurismo, anche il Manifesto della cucina futurista. Marinetti dava molta importanza alla qualità dell'alimentazione; in particolare detestava la pasta, soprattutto accompagnata da sughi a sua detta troppo unti e pesanti come quelli partenopei. Rimase invece estasiato quando gli fu presentata una insalata semplice, realizzata con mozzarella e pomodoro alternati, condita con un filo d'olio e arricchita da fresche foglioline di basilico. Un piatto da vero futurista buongustaio che rese celebre l'Hotel e si diffuse velocemente anche al di fuori della bella Capri portando con sè il profumo dell'estate

Gli ingredienti per un'ottima insalata caprese

  • 8-10 pomodori freschi e turgidi dalla forma rotonda (ottime le qualità rosa di Sorrento, fiascone, cuore di bue, ramato)
  • 400 gr di mozzarella di bufala campana o fior di latte fresca e di alta qualità 

           ingredienti caprese

Insalata caprese: procedimento

Step1:

  • lavare accuratamente i pomodori e privarli della parte verde;
  • con un coltello affilato tagliarli a fette spesse circa mezzo centimetro;
  • disporre le fette di pomodoro su un tagliere di legno e cospargerle di sale;
  • lasciarle riposare qualche minuto sul tagliere inclinato in modo che perdano il liquido in eccesso.

insalata caprese pomodori affettati

Step 2:

  • scolare bene le mozzarelle di bufala e tamponarle velocemente con fogli di carta assorbente da cucina. Eseguire abbastanza rapidamente questa operazione per evitare che si attacchino alla carta assorbente;

insalata caprese mozzarella bufala

  • affettare delicatamente ciascuna mozzarela e disporre le fette su uno strofinaccio di cotone in modo che perdano il liquido in eccesso.

Step 3:

  • cospargere un piatto piano con foglie di basilico strappate con le mani;
  • adagiare le fette di pomodoro e di mozzarella alternandole e sovrapponendole una all'altra in modo da ottenere un circolo;
  • condire con olio extravergine di oliva;
  • pepare a piacere;
  • aggiungere ancora qualche fogliolina di basilico.

Degustazione

L'insalata caprese è perfetta così com'è soprattutto come piatto estivo. Chi non sa rinunciare al pane la può accompagnare con una bella fetta di pane casereccio, magari abbrustolito. 

Quali vini possono far risaltare gli aromi di questa fresca insalata? Se vogliamo rimanere nel territorio campano consigliamo un Asprinio di Aversa DOC o ancora meglio un Fiano D’avellino DOCG. Uscendo dalla regione consigliatissimi sono il Fiano Puglia IGT, il Pinot Grigio delle Venezie DOC, un Raggiante Rosato o il classico Soave.

 

La parmigiana di melanzane è un piatto unico a base di melanzane, mozzarella o provola, pomodoro e parmigiano. È uno dei piatti tipici campani più diffusi al Sud d’Italia, infatti ne esistono diverse versioni, fatte con procedimenti e ingredienti diversi. Su una cosa però sono tutti d’accordo: la parmigiana è una leccornia eccezionale.

La parmigiana di melanzane è uno dei piatti tipici napoletani più amati al mondo, perché con il suo gusto convince proprio tutti. È un piatto molto sostanzioso, tanto da essere consumato come piatto unico, rigorosamente accompagnato con del bel pane caldo e fragrante.

Nel corso degli anni, si sono diffusi diversi modi di prepararla, nonché altre versioni di quella che è diventata la parmigiana classica o, appunto, la parmigiana di melanzane alla napoletana.

Noi partiremo dalla ricetta classica, quella che impone la cucina napoletana, per poi proporvi le varianti più diffuse.

Le origini della parmigiana di melanzane

Non è certa l'origine di questo piatto, all'inizio molto diffuso in Campania e Sicilia, che ne rivendica la paternità. A quanto pare infatti  le melanzane sono state importate in Sicilia nel Medio Evo dagli arabi, e si diffuse una versione molto semplice della parmigiana fatta di melanzane fritte e pecorino.

Lo stesso nome "parmigiana" non deriva dall'utilizzo del formaggio parmigiano, come spesso si crede, ma dal dialetto "pamiciane" ovvero le aste di legno delle persiane sicule (che il piatto rievoca poiché le melanzane vengono disposte nella teglia le une leggermente sovrapposte alle altre).

La scelta degli ingredienti

Prima di spiegarvi come preparare questo piatto, è necessario chiarire una cosa. Un elemento fondamentale per la riuscita della ricetta è la scelta delle melanzane. Ne esistono di diversi tipi, e vi consigliamo di preferirle sulla base della stagionalità e la provenienza. Se volete usare quelle che impone la ricetta tradizionale, allora optate per le melanzane lunghe, dalla buccia scura, che hanno un sapore più intenso.

Non dimenticate il pomodoro. Qualcuno commette l’errore di utilizzare una passata di bassa qualità, ma il sugo è tanto importante quanto le melanzane. Stesso discorso per il formaggio: che preferite la mozzarella, la provola o il caciocavallo, sceglietene uno di qualità, meglio se fresco e non di produzione industriale.

Infondo questo è un piatto composto solo da 3 ingredienti: melanzane, formaggio e pomodoro. È necessario che siano scelti con cura perché il risultato finale cambia, non solo sulla base del procedimento ma anche della qualità degli ingredienti utilizzati.

Ingredienti per 4 persone  della parmigiana di melanzane napoletana

  • 1 kg di melanzane 1/2 cipolla
  • 1 passata di pomodoro
  • 1 bicchiere di farina
  • basilico
  • olio extra vergine di oliva
  • 500 gr di provola  affumicata o mozzarella
  • 50 gr parmigiano grattugiato o caciocavallo
  • 3 uova (facoltative)
  • sale q.b.

Come fare le melanzane alla parmigiana

Come anticipato, la parmigiana può essere preparata in tanti modi, ma la ricetta originale impone le melanzane fritte, la cui cottura va ultimata in forno.

Preparare le melanzane

  • Spuntate le melanzane, sbucciatele e tagliatele a fette di circa mezzo centimetro di spessore. La ricetta originale prevede che le fette vengano tagliate in lunghezza, ma se riscontrate eccessive difficoltà, tagliatele a rondelle.
  • Sciacquate le melanzane e mettetele in una ciotola larga con acqua e sale. In passato la salatura era fondamentale per eliminare il liquido amaro della melanzana. Oggi giorno, non è più necessario perché le nuove tecniche di coltivazione danno alla melanzana un sapore più dolce. Perché fare lo stesso la salatura? Perché aiuta nella fase di frittura: impedisce alla melanzana di assorbire troppo olio
  • Dopo aver tenuto per una mezz’oretta le melanzane in acqua e sale, sciacquatele ben bene. Potrebbe sembrare un passaggio scontato, ma accade molte più volte di quanto immaginate di dimenticarlo (con un risultato finale salatissimo).
  • Asciugate bene bene le melanzane con un panno pulito di cotone o tela.

La frittura delle melanzane

Le prime varianti della ricetta arrivano proprio nella fase di frittura. Le melanzane infatti vengono sempre passate prima nella farina e poi fritte. Ciò che differenzia una parmigiana da un’altra è l’uso o meno delle uova. Infatti è possibile:

  • Non usare uova, friggendo le melanzane dopo averle passate nella farina
  • Usare le uova prima della frittura, cioè ripassare le melanzane prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine friggerle
  • Usare la farina dopo la frittura, cioè le melanzane si passano nella farina, si friggono e, una volta messe nella ciotola, si versa sopra l’uovo sbattuto a crudo.

Una volta fritte, le melanzane vanno messe ad asciugare sulla carta assorbente da cucina.

Non è possibile scegliere quale delle tre versioni è la migliore, perché è qualcosa legato al gusto e alle tradizioni familiari. Di certo la prima versione risulta leggermente più leggera (per quanto si possa parlare di leggerezza nel campo della frittura).

Inoltre, se scegliete di passare la melanzana sia nella farina che nell’uovo prima di friggere, dovrete poi avere l’accortezza di non usare la mozzarella, ma un fior di latte asciutto, per evitare che il latte aggredisca la panatura dorata della melanzana rendendole molle e scomposta.

Come preparare il sugo della parmigiana di melanzane

La preparazione del sugo è altrettanto importante ed è necessario riporvi l’adeguata attenzione. Ecco come prepararlo fedelmente alle antiche ricette napoletane:

  • Fate un battuto di aglio e cipolle e lasciate soffriggere con l’olio di oliva extravergine in una casseruola per qualche minuto.
  • Prima che il battuto prenda colore, aggiungete la passata di pomodoro e lasciate cuocere a fiamma media per 10 minuti circa, finché non risulterà addensata.
  • Aggiustate di sale, pepe e foglie di basilico.

 

 Farcire la teglia della parmigiana

Una volta preparato il sugo, è arrivato il momento di “comporre” la vostra parmigiana. Scegliete una teglia rettangolare di dimensione media, resistente alle alte temperature.

  • Usate un paio di cucchiai di sugo per ungere la teglia.
  • Adagiate le fettine di melanzane l’una vicino all’altra, facendo in modo che si sovrappongono leggermente ai bordi.
  • Una volta realizzato il primo strato di melanzane, ricopritele con il sugo, aiutandovi con un cucchiaio.
  • Cospargete del parmigiano (o il caciocavallo) e disponete la mozzarella (o la provola) tagliata a fette larghe e sottili, lasciando un po’ di spazio tra loro. Se avete del basilico fresco, aggiungetene qualche fogliolina. Se optate per la mozzarella, preferite quella per la pizza che rilascia meno acqua, oppure lasciatela ad asciugare prima di realizzare la ricetta.
  • Ripetete l’operazione, facendo almeno 3 o 4 strati di melanzane, fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
  • L’ultimo strato va ricoperto di salsa, in misura più abbondante rispetto ai precedenti strati.
  • Infine, infornate a 200° per 30 minuti a forno caldo, finché non vedrete la vostra parmigiana dorarsi in superficie.

La parmigiana di melanzane bianca

Ecco una variante della parmigiana, altrettanto amata nella cucina napoletana: la parmigiana bianca. Il procedimento è sempre lo stesso. In questa versione, però,  andrete a utilizzare la besciamella al posto del sugo e aggiungerete del prosciutto cotto tra i vari strati. Abbiate cura di terminate la parmigiana di melanzane bianca con uno strato di besciamella e una generosa manciata di parmigiano grattugiato.

La parmigiana di melanzane grigliate

Se ci tenete alla linea ma non volete rinunciare alla parmigiana, niente paura: per voi c’è la parmigiana di melanzane light. In questa versione, le melanzane non vengono fritte ma cotte al forno o grigliate. Una volta cotte, potrete condirle con un filo d’olio e un pizzico di sale. Dopo di che potete continuare seguendo la ricetta originale.

Per un risultato ancora più light, utilizzate un formaggio magro al posto della mozzarella, come il primo sale o la ricotta.

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