REGIONE: Sicilia |
TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
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Descrizione
Il "trunzu di aci" è un cavolo rapa originario di Acireale e coltivato un po' ovunque nella provincia catanese, viene anche chiamato "cavolo rapa di Acireale".
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito il trunzu di aci nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Sicilia (PAT).
Presentazione
Le dimensioni sono piccole, ma l'ortaggio è facile da riconoscere perché la parte edibile è caratterizzata da venature e striature di colore viola.
Come tutti gli ortaggi di questa famiglia (ravanelli, cavoli, broccoli, ecc.), anche il trunzu di aci contiene sostanze utilissime all'organismo, come ad esempio:
- molte vitamine e sali minerali.
Le proprietà di questo cavolo rapa sono esaltate maggiormente anche grazie al territorio e all'ambiente in cui viene coltivato.
Origini
Il trunzu di aci compare nei mercati già nella prima metà del Novecento, andando incontro ad un calo delle coltivazioni negli anni Quaranta quando venne sostituito da ortaggi più "redditizi".
Oggi le coltivazioni del trunzu di aci sono sparse un po' in tutta la Sicilia, ma le colture sono leggermente diverse rispetto a quelle del passato.
Spesso i cavoli sono "aiutati" con concimi chimici al fine di ottenere un maggior numero di raccolti durante l'anno.
La stagione ufficiale del trunzu di aci è comunque quella comune agli ortaggi della sua famiglia, ovvero da Ottobre a Novembre.
Preparazione
Questo alimento può essere preparato esattamente come gli altri suoi "parenti" ortaggi, è buono:
- bollito e condito con un filo di olio extravergine d'oliva, sale e limone;
- oppure ripassato in padella con peperoncino e spezie a piacere.
Degustazione
Nonostante gli anni di esistenza, il trunzu di aci resta un ottimo cibo e alleato in cucina per contorni genuini o saporite zuppe e vellutate.