REGIONE: Puglia
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TIPOLOGIA DI PRODOTTO: Vegetali trasformati
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Descrizione
La "mostarda di uva e mele cotogne" è un prodotto tipico pugliese a base di uva e mele cotogne.
Certificazioni
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la mostarda di uva e mele cotogne nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT).
Origine
La mostarda di uva e mele cotogne è sicuramente uno dei tanti prodotti tradizionali che venivano preparati in passato.
L'uva che viene utilizzata per la preparazione può essere sia bianca che nera e solitamente distinguiamo:
- la Malvasia;
- l'uva Negroamaro.
Le mele cotogne e l'uva sono divenute, ormai, due degli alimenti meglio assortiti nella cucina italiana.
Le mele cotogne e l'uva possono essere utilizzate anche per preparare una deliziosa marmellata, da spalmare sopra una fetta di pane imburrata, oppure utilizzata per farcire delle squisite torte o degli strudel.
Inoltre, la mostarda potrà essere servita assieme a dei formaggi stagionati o mangiata "al cucchiaio" come dessert.
Ingredienti
Gli ingredienti utilizzati per la preparazione della mostarda di uva e mele cotogne sono semplicissimi e facili da reperire, ovvero:
- 2,5 kg di mele cotogne (dolci e mature);
- 1 kg di zucchero;
- 150 g di uva.
Preparazione
Per prima cosa, dovrete:
- lavare bene tutte le mele cotogne, asciugatele e sbucciatele privandole del torso e della buccia;
- tagliatele a spicchi e mettetele in una pentola con tutto lo zucchero;
- accendete il fuoco e quando vedrete che si saranno ben ammorbidite, frullatele con un frullatore a immersione.
Continuate con la cottura a fiamma bassa per circa 30 minuti e continuate a girare il tutto di tanto in tanto.
Trascorso il tempo necessario, aggiungerete:
- l'uva e farete cuocere la mostarda per ulteriori 20 minuti;
- continuate a mescolare con il cucchiaio per evitare che la mostarda si attacchi al fondo della pentola e si bruci.
Per verificare se la mostarda è pronta, prendetene un pochino e mettetela su un piatto, poi:
- inclinatelo e se la mostarda sarà pronta risulterà densa e significherà che sarà cotta.
Al contrario, se la mostarda dovesse risultare troppo liquida, lasciatela cuocere per altri 5 minuti.
Non appena la mostarda sarà pronta, occorrerà conservarla in dei recipienti.
Conservazione
Per quanto riguarda la conservazione della mostarda di uva e mele cotogne, la cosa migliore è riporla in barattoli sterilizzati.
Il metodo classico per sterilizzare i barattoli per la mostarda prevede l’utilizzo di una pentola.
Prendetene una dai bordi alti e foderatela con uno strofinaccio di cotone pulito.
Sistemate i vasetti di vetro all’interno con l’apertura rivolta verso l’alto e con altri strofinacci sistemati tra l’uno e l’altro affinché non si tocchino e non si rompano urtandosi.
Riempite la pentola d’acqua finché non ricoprirete tutti i vasetti, accendete il fuoco e portate ad ebollizione.
Quando l’acqua bollirà, abbassate il fuoco e lasciate “in cottura” per almeno 30 minuti.
Trascorsi 20 minuti, aggiungete anche i coperchi e dopo 30 minuti spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Raggiunta la temperatura ambiente, prendete vasetti e coperchi e fateli scolare capovolti, oppure nel forno acceso al minimo.
Una volta che avrete sterilizzato i barattoli e si saranno asciugati perfettamente, potrete riempirli con la vostra mostarda di uva e mele cotogne.
Con l'aiuto di un mestolo, distribuite la mostarda, ancora calda, all'interno di tutti i barattoli, dopodiché avvitate i coperchi in modo da chiuderli, ora:
- capovolgeteli e metteteli in un luogo buio per farli raffreddare.
Una volta raffreddati, per eliminare qualsiasi tipo di batterio, fate bollire nuovamente i barattoli per altri 20 minuti; dovranno essere completamente coperti con l'acqua.
Terminata la bollitura, tirateli fuori dalla pentola e poggiateli su uno strofinaccio asciutto!
A questo punto, le vostre conserve di mostarda di uva e mele cotogne saranno finalmente pronte per essere riposte in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.